Fattori di rischio e prevenzione della degenerazione maculare senile: una revisione della letteratura

ABSTRACT: Introduzione: La degenerazione maculare senile (Age-related macular degeneration, AMD) è una patologia molto diffusa nel mondo occidentale e in crescita generale a causa della sempre maggiore aspettativa di vita. In relazione alla mancanza attuale di cure è importante valutare i fattori di rischio, ambientali ed individuali, che sono stati identificati dagli studi come favorevoli all’insorgere e progredire della patologia. In secondo luogo, assumono un’importanza significativa le azioni e gli stili di vita che ogni individuo può attuare per mantenere il buono stato della retina. La conoscenza dei fattori di rischio e delle misure preventive, infine, è il punto di partenza per identificare il ruolo che l’ottico e l’optometrista possono assumere nel contribuire alla prevenzione della degenerazione maculare. Obiettivo: Il seguente elaborato di tesi si pone l’obiettivo primario di raccogliere dalla letteratura internazionale le informazioni necessarie sui principali fattori di rischio conosciuti per la DMS. Di conseguenza, verranno da essi tratte le azioni preventive ed il ruolo dell’optometrista nella loro promozione. Metodi: : La revisione della letteratura è stata condotta attraverso la consultazione di banche dati biomediche (i.e. PubMed), selezionando gli articoli disponibili in full-text e pubblicati posteriormente all’anno 2005. Si sono dunque identificati i fattori di rischio per DMS, caratterizzandoli come modificabili o meno, e realizzando per ciascuno di essi una trattazione critica riassuntiva. Risultati: La revisione della letteratura ha portato all’inclusione di 27 articoli, dai quali è stato possibile identificare 16 diversi fattori di rischio associati alla DMS, 9 modificabili e 7 non modificabili. Successivamente ci si è dedicati alla caratterizzazione delle principali azioni preventive per la protezione della retina. Conclusioni: La degenerazione maculare senile è una malattia multifattoriale, associata a numerosi aspetti ambientali ed individuali. Per la sua prevenzione è importante agire tempestivamente sui fattori di rischio modificabili quali la dieta, l’attività fisica, la prevenzione dal fumo e dall’alcool, la protezione dalla luce solare. Il ruolo dell’ottico e optometrista si esplica nel saper comunicare tali approcci preventivi ai soggetti a rischio, indagare su eventuali segni e sintomi presenti nella sua quotidianità, affiancare il medico oculista nel sottoporre l’individuo a controlli periodici del buono stato della visione.