La tesi è strutturata in tre capitoli: nel primo capitolo ho introdotto la definizione dell’effetto del lavoratore aggiunto e illustrato parzialmente il cospiquo quadro teorico che lo caratterizza, per poi descrivere le principali variabili che hanno influenzato e continuano tuttora ad influenzare l’effetto studiato. Nel secondo capitolo mi sono soffermata su un particolare evento che sembra condizionare in special modo l’esistenza dell’added worker effect: la Recessione economica. Tuttavia in codesto capitolo, a causa della disomogeneità e delle molteplici differenze dell’effetto e della relativa intensità tra i Paesi, ho deciso di focalizzarmi in particolar modo sull’Europa, una realtà a me più vicina. Nel terzo capitolo infine, partendo dalle alterazioni che la crisi economica ha provocato all’Italia, ho presentato le analisi dell’esistenza dell’effetto in quest’ultima, per poi concludere esponendo alcune novità che riguardano le donne al giorno d’oggi (nuove “breadwinner”) e alcuni dei vantaggi che l’economia trae dall’incremento dell’occupazione femminile.
L' added worker effect durante la grande crisi
Miotti, Laura
2019/2020
Abstract
La tesi è strutturata in tre capitoli: nel primo capitolo ho introdotto la definizione dell’effetto del lavoratore aggiunto e illustrato parzialmente il cospiquo quadro teorico che lo caratterizza, per poi descrivere le principali variabili che hanno influenzato e continuano tuttora ad influenzare l’effetto studiato. Nel secondo capitolo mi sono soffermata su un particolare evento che sembra condizionare in special modo l’esistenza dell’added worker effect: la Recessione economica. Tuttavia in codesto capitolo, a causa della disomogeneità e delle molteplici differenze dell’effetto e della relativa intensità tra i Paesi, ho deciso di focalizzarmi in particolar modo sull’Europa, una realtà a me più vicina. Nel terzo capitolo infine, partendo dalle alterazioni che la crisi economica ha provocato all’Italia, ho presentato le analisi dell’esistenza dell’effetto in quest’ultima, per poi concludere esponendo alcune novità che riguardano le donne al giorno d’oggi (nuove “breadwinner”) e alcuni dei vantaggi che l’economia trae dall’incremento dell’occupazione femminile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/28743