La presente tesi si è posta l’obiettivo di indagare le relazioni esistenti tra diversi aspetti concernenti la transizione energetica nel territorio sardo del Sulcis. A tal fine è stata condotta un’ analisi tematica del discorso, sulla base dell’approccio epistemologico costruttivista della teoria delle rappresentazioni sociali. L‘analisi si è concentrata su un campione di otto interviste rilasciate da attori locali direttamente coinvolti e interessati nel processo di transizione, nell'ambito del progetto Tipping+. Si è cercato di comprendere come gli intervistati costruiscono e significano la transizione verso la sostenibilità, concentrandosi sulle rappresentazioni sociali della transizione energetica, del luogo e della giustizia. I risultati, oltre a confermare che tra le rappresentazioni indagate vi è relazione, hanno evidenziato che le dimensioni analizzate risultano interconnesse tra loro, spesso influenzandosi reciprocamente. Nel complesso l’analisi ha consentito di evidenziare diverse resistenze nei confronti del processo di transizione energetica. Tali opposizioni sono, per lo più, riconducibili alle rappresentazioni degli intervistati in merito alle dimensioni esplorate. Tra i temi più significativi emersi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: il vissuto di ingiustizia, i danni ambientali e sociali subiti dal territorio e dalla collettività. In modo trasversale e significativo è emersa dalle interviste, una rappresentazione della storia, identità e memoria collettiva sulcitana, contraddistinta da una forma di rimpianto e, spesso, influenzata da un vissuto coloniale che potrebbe aver turbato l’identità delle comunità stessa. Un ulteriore spunto di riflessione è stato dedicato alla scarsità di ownership collettiva che pare emergere dall’analisi. E' stato proposto, infine, il suggerimento di un possibile intervento applicativo volto a supportare la popolazione sulcitana nell'affrontare le complesse trasformazioni che la vedono protagonista. L’intervento ipotizzato si basa sulla partecipazione e sul coinvolgimento della comunità, nella convinzione che è in quest'ultima che risiede la capacità creativa e trasformativa dei processi di significazione, delle pratiche, delle relazioni e interazioni sociali, che implicano sempre la presenza dell”altro’.

Transizione energetica: tra giustizia ambientale, memorie del luogo e rappresentazioni di sostenibilità. Un caso studio sulla comunità sarda del Sulcis.

LEVEQUE, ARIANNA
2021/2022

Abstract

La presente tesi si è posta l’obiettivo di indagare le relazioni esistenti tra diversi aspetti concernenti la transizione energetica nel territorio sardo del Sulcis. A tal fine è stata condotta un’ analisi tematica del discorso, sulla base dell’approccio epistemologico costruttivista della teoria delle rappresentazioni sociali. L‘analisi si è concentrata su un campione di otto interviste rilasciate da attori locali direttamente coinvolti e interessati nel processo di transizione, nell'ambito del progetto Tipping+. Si è cercato di comprendere come gli intervistati costruiscono e significano la transizione verso la sostenibilità, concentrandosi sulle rappresentazioni sociali della transizione energetica, del luogo e della giustizia. I risultati, oltre a confermare che tra le rappresentazioni indagate vi è relazione, hanno evidenziato che le dimensioni analizzate risultano interconnesse tra loro, spesso influenzandosi reciprocamente. Nel complesso l’analisi ha consentito di evidenziare diverse resistenze nei confronti del processo di transizione energetica. Tali opposizioni sono, per lo più, riconducibili alle rappresentazioni degli intervistati in merito alle dimensioni esplorate. Tra i temi più significativi emersi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: il vissuto di ingiustizia, i danni ambientali e sociali subiti dal territorio e dalla collettività. In modo trasversale e significativo è emersa dalle interviste, una rappresentazione della storia, identità e memoria collettiva sulcitana, contraddistinta da una forma di rimpianto e, spesso, influenzata da un vissuto coloniale che potrebbe aver turbato l’identità delle comunità stessa. Un ulteriore spunto di riflessione è stato dedicato alla scarsità di ownership collettiva che pare emergere dall’analisi. E' stato proposto, infine, il suggerimento di un possibile intervento applicativo volto a supportare la popolazione sulcitana nell'affrontare le complesse trasformazioni che la vedono protagonista. L’intervento ipotizzato si basa sulla partecipazione e sul coinvolgimento della comunità, nella convinzione che è in quest'ultima che risiede la capacità creativa e trasformativa dei processi di significazione, delle pratiche, delle relazioni e interazioni sociali, che implicano sempre la presenza dell”altro’.
2021
Energy transition: between environmental justice, local memories and representations of sustainability. A case study on the Sulcis community
Transizione
Giustizia energetica
Sostenibilità
Comunità
Ambiente
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/29024