Il presente elaborato intende analizzare le dinamiche e le criticità attinenti alla fase dell’impugnazione dei provvedimenti pronunciati dalla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura. Naturalmente il tema non può che porsi in uno stretto rapporto funzionale con la responsabilità disciplinare complessivamente intesa e con i relativi principi portanti, che verranno spesso richiamati. Nello scritto verrà dettagliatamente analizzata la normativa di riferimento, con particolare attenzione al d.lgs. 109/2006 e alla legge n. 269/2006. Vi saranno costanti richiami alla Legge fondamentale della Repubblica italiana e non mancheranno precisi riferimenti alle pronunce della Corte costituzionale, della Corte di cassazione e del giudice disciplinare. Per volontà dell’autore, la narrazione non si aprirà in medias res, ma convergerà sul tema centrale solo dopo una sintetica descrizione dell’architettura complessiva dell’istituto in esame, anche al fine di agevolare una miglior comprensione di ciò che costituisce il principale oggetto d’indagine di questo scritto. Il primo capitolo affronterà quindi il tema della responsabilità disciplinare nel suo complesso, con precisi riferimenti al quadro costituzionale e alle norme dell’ordinamento giudiziario che ne definiscono i profili sostanziali. Il secondo capitolo – invece – descriverà brevemente le particolarità dell’organo giurisdizionale a cui viene demandata l’impugnazione, ossia la Corte di cassazione riunita a Sezioni Unite civili, con un focus sul ruolo del Procuratore Generale nel giudizio civile di legittimità. Il terzo capitolo avrà ad oggetto il “cuore pulsante” di questo lavoro, essendo dedicato all’approfondimento di tutti gli aspetti processuali della fase di gravame, soprattutto in relazione alle particolarità del sistema c.d. “bifasico”. Il quarto ed ultimo capitolo – invece – delineerà gli scenari che possono concretizzarsi all’esito della pronuncia del Supremo Collegio, sia in termini di prosieguo del giudizio (ad esempio, in sede di rinvio), che di eventuali tutele avverso il provvedimento decisorio. Nelle note conclusive – invece – si illustreranno alcune proposte riformatrici concernenti le tematiche affrontate nel presente elaborato.

Il sindacato della Corte di cassazione sui provvedimenti della Sezione disciplinare del C.S.M.: aspetti costituzionali e ordinamentali.

CERNICH, ANDREA
2021/2022

Abstract

Il presente elaborato intende analizzare le dinamiche e le criticità attinenti alla fase dell’impugnazione dei provvedimenti pronunciati dalla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura. Naturalmente il tema non può che porsi in uno stretto rapporto funzionale con la responsabilità disciplinare complessivamente intesa e con i relativi principi portanti, che verranno spesso richiamati. Nello scritto verrà dettagliatamente analizzata la normativa di riferimento, con particolare attenzione al d.lgs. 109/2006 e alla legge n. 269/2006. Vi saranno costanti richiami alla Legge fondamentale della Repubblica italiana e non mancheranno precisi riferimenti alle pronunce della Corte costituzionale, della Corte di cassazione e del giudice disciplinare. Per volontà dell’autore, la narrazione non si aprirà in medias res, ma convergerà sul tema centrale solo dopo una sintetica descrizione dell’architettura complessiva dell’istituto in esame, anche al fine di agevolare una miglior comprensione di ciò che costituisce il principale oggetto d’indagine di questo scritto. Il primo capitolo affronterà quindi il tema della responsabilità disciplinare nel suo complesso, con precisi riferimenti al quadro costituzionale e alle norme dell’ordinamento giudiziario che ne definiscono i profili sostanziali. Il secondo capitolo – invece – descriverà brevemente le particolarità dell’organo giurisdizionale a cui viene demandata l’impugnazione, ossia la Corte di cassazione riunita a Sezioni Unite civili, con un focus sul ruolo del Procuratore Generale nel giudizio civile di legittimità. Il terzo capitolo avrà ad oggetto il “cuore pulsante” di questo lavoro, essendo dedicato all’approfondimento di tutti gli aspetti processuali della fase di gravame, soprattutto in relazione alle particolarità del sistema c.d. “bifasico”. Il quarto ed ultimo capitolo – invece – delineerà gli scenari che possono concretizzarsi all’esito della pronuncia del Supremo Collegio, sia in termini di prosieguo del giudizio (ad esempio, in sede di rinvio), che di eventuali tutele avverso il provvedimento decisorio. Nelle note conclusive – invece – si illustreranno alcune proposte riformatrici concernenti le tematiche affrontate nel presente elaborato.
2021
The review of the Court of Cassation on the provisions of the disciplinary section of the C.S.M.: constitutional and legal aspects.
Disciplinare
Magistrati
CSM
Impugnazione
Cassazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/29121