Il percorso di ricerca di questo lavoro inizia con un primo capitolo di inquadramento del fenomeno del brigantaggio all' interno del contesto storico-sociale e giuridico negli anni immediatamente successivi all' Unità d'Italia. Dopo una prima parte generale, l' indagine verterà sulla ricerca delle cause alla base dell' esplosione della rivolta brigantesca nel Mezzogiorno d'Italia, sulle azioni tipiche dei briganti in rapporto dalla disciplina del codice penale dell' epoca, per poi passare alla trattazione dei metodi di repressione attuati dallo Stato italiano, con uno sguardo particolare alla legge Pica del 1863. In chiusura del secondo capitolo verranno trattate le vicende di tre famosi briganti di quegli anni, evidenziandone le gesta e lo scontro con l' autorità statale. L' ultimo capitolo narrerà la vicenda del brigante Giuseppe Musolino, vissuto qualche decennio dopo l' avvento del grande brigantaggio. Dopo il racconto del processo a cui fu sottoposto, si cercherà di definire la categoria di brigante a cui appartenesse il bandito d' Aspromonte, confrontandolo anche con i briganti postunitari del capitolo precedente. Infine verrà fatta una revisione critica delle misure adottate dallo Stato per combattere il brigantaggio, provando a enunciarne i motivi, l' utilità e le conseguenze sulla società meridionale dell' epoca.
IL BRIGANTAGGIO POSTUNITARIO ED IL CASO MUSOLINO: CONFRONTO TRA CRIMINALITA' RIVOLUZIONARIA E COMUNE
MORO, ANDREA
2021/2022
Abstract
Il percorso di ricerca di questo lavoro inizia con un primo capitolo di inquadramento del fenomeno del brigantaggio all' interno del contesto storico-sociale e giuridico negli anni immediatamente successivi all' Unità d'Italia. Dopo una prima parte generale, l' indagine verterà sulla ricerca delle cause alla base dell' esplosione della rivolta brigantesca nel Mezzogiorno d'Italia, sulle azioni tipiche dei briganti in rapporto dalla disciplina del codice penale dell' epoca, per poi passare alla trattazione dei metodi di repressione attuati dallo Stato italiano, con uno sguardo particolare alla legge Pica del 1863. In chiusura del secondo capitolo verranno trattate le vicende di tre famosi briganti di quegli anni, evidenziandone le gesta e lo scontro con l' autorità statale. L' ultimo capitolo narrerà la vicenda del brigante Giuseppe Musolino, vissuto qualche decennio dopo l' avvento del grande brigantaggio. Dopo il racconto del processo a cui fu sottoposto, si cercherà di definire la categoria di brigante a cui appartenesse il bandito d' Aspromonte, confrontandolo anche con i briganti postunitari del capitolo precedente. Infine verrà fatta una revisione critica delle misure adottate dallo Stato per combattere il brigantaggio, provando a enunciarne i motivi, l' utilità e le conseguenze sulla società meridionale dell' epoca.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Moro_Andrea_tesi.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.46 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.46 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/29123