L'evoluzione della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro ha portato al riconoscimento di maggiori tutele nei confronti dei lavoratori per garantire loro un ambiente di lavoro più salubre. Al fine di perseguire e perfezionare questo obiettivo, il legislatore ha posto in capo a dei soggetti garanti della sicurezza, quali il datore di lavoro, il dirigente, il preposto, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Medico Competente , specifici obblighi e adempimenti individuati all'interno del d.lgs. 81/2008 e successivi decreti di aggiornamento. In particolare, con riferimento al Medico Competente, vengono analizzati il ruolo e le responsabilità a lui connesse. Il professionista, nominato dal datore di lavoro, dovrà adempiere all'obbligo di sicurezza lui assegnato collaborando in primis con il datore di lavoro e il RSPP alla valutazione dei rischi presenti nell'ambiente di lavoro e attuare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Quest'ultima verrà effettuata attraverso visite periodiche di controllo ai lavoratori in cui verranno eseguiti esami e test di screening al fine di prevenire l'insorgenza di malattie professionali e verificare l'idoneità dei lavoratori alla pratica della mansione loro assegnata. Il giudizio emesso dal medico, dovrà essere consegnato al lavoratore e al datore di lavoro che dovranno rispettare le eventuali prescrizioni indicare in caso di idoneità parziale o inidoneità. Il Medico Competente è soggetto a sanzioni di tipo amministrativo o penale connesse al suo operato. Queste sono state introdotte dal legislatore con il decreto 106/2009 per far sì che questa figura si integri nell'apparato di prevenzione e agisca in un'ottica attiva, propositiva e informativa portando quindi un suo contributo tecnico-scientifico. Durante l'emergenza da COVID-19 il professionista ha avuto un ruolo attivo per il contrasto alla diffusione del virus SARS-COV-2 negli ambienti di lavoro, proponendo attività di screening e una sorveglianza sanitaria eccezionale per i soggetti considerati fragili e a rischio.
La tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: il ruolo e la responsabilità del medico competente
ANOE', MIRIAM
2021/2022
Abstract
L'evoluzione della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro ha portato al riconoscimento di maggiori tutele nei confronti dei lavoratori per garantire loro un ambiente di lavoro più salubre. Al fine di perseguire e perfezionare questo obiettivo, il legislatore ha posto in capo a dei soggetti garanti della sicurezza, quali il datore di lavoro, il dirigente, il preposto, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Medico Competente , specifici obblighi e adempimenti individuati all'interno del d.lgs. 81/2008 e successivi decreti di aggiornamento. In particolare, con riferimento al Medico Competente, vengono analizzati il ruolo e le responsabilità a lui connesse. Il professionista, nominato dal datore di lavoro, dovrà adempiere all'obbligo di sicurezza lui assegnato collaborando in primis con il datore di lavoro e il RSPP alla valutazione dei rischi presenti nell'ambiente di lavoro e attuare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Quest'ultima verrà effettuata attraverso visite periodiche di controllo ai lavoratori in cui verranno eseguiti esami e test di screening al fine di prevenire l'insorgenza di malattie professionali e verificare l'idoneità dei lavoratori alla pratica della mansione loro assegnata. Il giudizio emesso dal medico, dovrà essere consegnato al lavoratore e al datore di lavoro che dovranno rispettare le eventuali prescrizioni indicare in caso di idoneità parziale o inidoneità. Il Medico Competente è soggetto a sanzioni di tipo amministrativo o penale connesse al suo operato. Queste sono state introdotte dal legislatore con il decreto 106/2009 per far sì che questa figura si integri nell'apparato di prevenzione e agisca in un'ottica attiva, propositiva e informativa portando quindi un suo contributo tecnico-scientifico. Durante l'emergenza da COVID-19 il professionista ha avuto un ruolo attivo per il contrasto alla diffusione del virus SARS-COV-2 negli ambienti di lavoro, proponendo attività di screening e una sorveglianza sanitaria eccezionale per i soggetti considerati fragili e a rischio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ANOE_MIRIAM.pdf
accesso riservato
Dimensione
960.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
960.75 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/29127