The topic addressed in this work concerns a very important issue: free work, a topic that is the subject of controversial opinions, mainly due to the lack of specific legislation governing it. When we talk about free work, we must be aware that there is no general definition of this case, which manifests itself in many ways. The main problem is to understand if and under what conditions the free work is legitimate. Before dealing with the main theme in my paper, I made a brief introduction concerning the employment relationship and the various sources that regulate it, focusing above all on the presumption of onerousness. That said, I have analyzed the reasons that can push a subject to a free service and which are completely different from those at the basis of a normal paid employment relationship. Going then specifically, I considered one of the most interesting areas in which free work finds expression, the family one. I was thus able to verify that there are some cases in which it is legitimate to speak of family work rendered free of charge and others in which it is correct to affirm the subordinate nature of the work provided by the family member and therefore the onerous nature of the relationship. To this end, I have analyzed some judgments pronounced by the jurisprudence of legitimacy and merit. I also examined the work performed by family collaborators in the family business, a case that is often compared to free family work, from which it clearly distinguishes itself. We can recall in this regard that the institution of the family business is regulated within our Civil Code. The introduction of a specific discipline has contributed to the formal, fiscal and contributory recognition of the work done by the family members of the entrepreneur within the family business. In the third chapter, on the other hand, other areas are taken into consideration, other than those just mentioned, in which there is a manifestation of this phenomenon, that is, the gratuitousness of work. reference will be made to free work done in voluntary work, practicing and in religious communities.

L’argomento affrontato in questo lavoro riguarda un tema molto importante: il lavoro gratuito, un tema che è oggetto di opinioni controverse, dovute soprattutto alla mancanza di una normativa specifica che lo disciplini. Quando si parla di lavoro gratuito bisogna essere consapevoli che non esiste una definizione generale di questa fattispecie, che si manifesta in molti modi. Il problema principale è quello di capire se e a quali condizioni il lavoro prestato a titolo gratuito sia legittimo. Prima di trattare il tema principale nel mio elaborato ho tracciato una breve introduzione riguardante il rapporto di lavoro subordinato e le varie fonti che lo regolano soffermandomi soprattutto sulla presunzione di onerosità. Ciò premesso, ho analizzato le motivazioni che possono spingere un soggetto ad una prestazione a titolo gratuito e che sono del tutto diverse da quelle poste alla base di un normale rapporto di lavoro subordinato a titolo oneroso. Andando poi nello specifico ho considerato uno degli ambiti più interessanti in cui il lavoro gratuito trova esplicazione, quello familiare. Ho potuto così verificare che ci sono delle ipotesi nelle quali è legittimo parlare di lavoro familiare reso a titolo gratuito e altre invece in cui è corretto affermare la natura subordinata della prestazione lavorativa fornita dal familiare e quindi il carattere oneroso del rapporto. A tal fine ho analizzato alcune sentenze pronunciate dalla giurisprudenza di legittimità e di merito. Ho esaminato anche il lavoro prestato dai familiari collaboratori nell’impresa familiare, fattispecie che spesso viene accostata al lavoro gratuito familiare, dal quale però nettamente si distingue. Possiamo ricordare a tale proposito che l’istituto dell’impresa familiare viene regolamentata all’interno del nostro Codice civile. L’introduzione di una disciplina specifica ha contribuito al riconoscimento formale, fiscale e contributivo del lavoro svolto dai familiari dell’imprenditore all’interno dell’impresa di famiglia. Nel terzo capitolo, invece, sono presi in considerazione altri ambiti, diversi da quelli appena citati, nei quali si ha una manifestazione di questo fenomeno, ossia della gratuità del lavoro. si farà riferimento al lavoro gratuito prestato nel volontariato, nel praticantato e nelle comunità religiose.

Questioni in materia di lavoro gratuito

GJOKJA, EMILJANA
2021/2022

Abstract

The topic addressed in this work concerns a very important issue: free work, a topic that is the subject of controversial opinions, mainly due to the lack of specific legislation governing it. When we talk about free work, we must be aware that there is no general definition of this case, which manifests itself in many ways. The main problem is to understand if and under what conditions the free work is legitimate. Before dealing with the main theme in my paper, I made a brief introduction concerning the employment relationship and the various sources that regulate it, focusing above all on the presumption of onerousness. That said, I have analyzed the reasons that can push a subject to a free service and which are completely different from those at the basis of a normal paid employment relationship. Going then specifically, I considered one of the most interesting areas in which free work finds expression, the family one. I was thus able to verify that there are some cases in which it is legitimate to speak of family work rendered free of charge and others in which it is correct to affirm the subordinate nature of the work provided by the family member and therefore the onerous nature of the relationship. To this end, I have analyzed some judgments pronounced by the jurisprudence of legitimacy and merit. I also examined the work performed by family collaborators in the family business, a case that is often compared to free family work, from which it clearly distinguishes itself. We can recall in this regard that the institution of the family business is regulated within our Civil Code. The introduction of a specific discipline has contributed to the formal, fiscal and contributory recognition of the work done by the family members of the entrepreneur within the family business. In the third chapter, on the other hand, other areas are taken into consideration, other than those just mentioned, in which there is a manifestation of this phenomenon, that is, the gratuitousness of work. reference will be made to free work done in voluntary work, practicing and in religious communities.
2021
Issues relating to free work
L’argomento affrontato in questo lavoro riguarda un tema molto importante: il lavoro gratuito, un tema che è oggetto di opinioni controverse, dovute soprattutto alla mancanza di una normativa specifica che lo disciplini. Quando si parla di lavoro gratuito bisogna essere consapevoli che non esiste una definizione generale di questa fattispecie, che si manifesta in molti modi. Il problema principale è quello di capire se e a quali condizioni il lavoro prestato a titolo gratuito sia legittimo. Prima di trattare il tema principale nel mio elaborato ho tracciato una breve introduzione riguardante il rapporto di lavoro subordinato e le varie fonti che lo regolano soffermandomi soprattutto sulla presunzione di onerosità. Ciò premesso, ho analizzato le motivazioni che possono spingere un soggetto ad una prestazione a titolo gratuito e che sono del tutto diverse da quelle poste alla base di un normale rapporto di lavoro subordinato a titolo oneroso. Andando poi nello specifico ho considerato uno degli ambiti più interessanti in cui il lavoro gratuito trova esplicazione, quello familiare. Ho potuto così verificare che ci sono delle ipotesi nelle quali è legittimo parlare di lavoro familiare reso a titolo gratuito e altre invece in cui è corretto affermare la natura subordinata della prestazione lavorativa fornita dal familiare e quindi il carattere oneroso del rapporto. A tal fine ho analizzato alcune sentenze pronunciate dalla giurisprudenza di legittimità e di merito. Ho esaminato anche il lavoro prestato dai familiari collaboratori nell’impresa familiare, fattispecie che spesso viene accostata al lavoro gratuito familiare, dal quale però nettamente si distingue. Possiamo ricordare a tale proposito che l’istituto dell’impresa familiare viene regolamentata all’interno del nostro Codice civile. L’introduzione di una disciplina specifica ha contribuito al riconoscimento formale, fiscale e contributivo del lavoro svolto dai familiari dell’imprenditore all’interno dell’impresa di famiglia. Nel terzo capitolo, invece, sono presi in considerazione altri ambiti, diversi da quelli appena citati, nei quali si ha una manifestazione di questo fenomeno, ossia della gratuità del lavoro. si farà riferimento al lavoro gratuito prestato nel volontariato, nel praticantato e nelle comunità religiose.
La
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/29132