Studio delle correlazioni tra selettività alimentare, competenze oro-motorie, profilo sensoriale e cognitivo in bambini con diversa gravità affetti da Disturbo dello Spettro dell'Autismo

La selettività alimentare è un'anomalia dell'alimentazione che comporta una forte rigidità nelle scelte alimentari ed è il disturbo alimentare più frequente nella popolazione infantile affetta dal Disturbo dello Spettro dell’Autismo (Autism Spectrum Disorder- ASD). Lo studio condotto sull’argomento, di Barsotti, Angelini, Muratori e Calderoni dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa, è il punto di partenza per questo progetto, che ha lo scopo di indagare le correlazioni tra selettività alimentare, competenze oro-motorie, profilo sensoriale e cognitivo in un campione di 12 bambini prescolari con ASD di diversa gravità, di età compresa tra i 2 e i 7 anni. Gli strumenti utilizzati per la ricerca sono: i questionari BAMBI (Brief Autism Mealtime Behaviors Inventory, DeMand, Johnson e Foldes, 2015), ChOMPS (Child Oral and Motor Proficiency Scale, Pados, Thoyre e Park, 2018; ed. it. a cura di Barsotti, Angelini, Calderoni), Sensory Profile-2 (Dunn, 1999-2006; ed. it. a cura di Basadonne, Atzei, Tancredi, Venuti, 2020); le scale Griffiths (Griffiths Mental Development Scales, Griffiths, 2005); il test ADOS-2 (Autism Diagnostic Observation Schedule – Second Edition, Lord et al., 2012; ed. it. a cura di Colombi et al., 2013). I questionari sono stati autosomministrati dal genitore; le scale Griffiths e l’ADOS-2 sono stati somministrati direttamente al bambino. Per l’analisi statistica dei dati è stato applicato il coefficiente di correlazione lineare di Pearson, considerato significativo per un valore di r ≤ -0,5 o ≥ +0,5. Dai risultati è emerso: (1) correlazione positiva tra selettività alimentare e profilo sensoriale; (2) correlazione negativa tra selettività alimentare e competenze oro-motorie; (3) correlazione positiva tra profilo cognitivo e competenze oro-motorie. Tali correlazioni sono in accordo con la letteratura e supportano l’importanza di una presa in carico delle problematiche oro-motorie e sensoriali, al fine di migliorare il profilo della selettività alimentare dei bambini prescolari con ASD.