Il problema che affronteremo in questa tesi è la tensione sul valore del parametro di Hubble misurato nella nostra epoca cosmica, ossia H(t_0 )=H_0. Esiste una discrepanza fra il valore calcolato tramite Early measurements e tramite Late measurements. Le prime misurazioni nascono da un modello teorico, il ΛCDM, applicato ad un Universo primordiale (da qui l’aggettivo Early) e del quale viene predetta l’evoluzione fino alla nostra epoca, alla quale viene misurato H_0. Le seconde sono misurazioni effettuate ai giorni nostri: tramite una scala di distanze si calibrano i parametri delle supernovae, le quali, disposte in un grafico di Hubble, forniscono il valore di H_0. Per risolvere questa tensione si è agito su entrambi i tipi di misurazione: sono state sviluppate teorie e modelli volti a modificare la teoria del ΛCDM e al contempo sono state testate diverse scale di distanze per la calibrazione delle supernovae. Nonostante le varie proposte la tensione fra i due valori rimane, rendendo le misure incompatibili, fatta eccezione per la scala delle distanze che utilizza il Tip of the Red Giant Branch (TRGB) come calibratore locale delle distanze. Lo scopo di questa tesi è capire se utilizzando questo metodo per calibrare la distanza delle supernovae si può ottenere un valore di H_0 che riduce questa tensione.
Calibrazione della scala delle distanze tramite TRGB per la definizione della costante di Hubble
LO CONTE, ALBERTO
2021/2022
Abstract
Il problema che affronteremo in questa tesi è la tensione sul valore del parametro di Hubble misurato nella nostra epoca cosmica, ossia H(t_0 )=H_0. Esiste una discrepanza fra il valore calcolato tramite Early measurements e tramite Late measurements. Le prime misurazioni nascono da un modello teorico, il ΛCDM, applicato ad un Universo primordiale (da qui l’aggettivo Early) e del quale viene predetta l’evoluzione fino alla nostra epoca, alla quale viene misurato H_0. Le seconde sono misurazioni effettuate ai giorni nostri: tramite una scala di distanze si calibrano i parametri delle supernovae, le quali, disposte in un grafico di Hubble, forniscono il valore di H_0. Per risolvere questa tensione si è agito su entrambi i tipi di misurazione: sono state sviluppate teorie e modelli volti a modificare la teoria del ΛCDM e al contempo sono state testate diverse scale di distanze per la calibrazione delle supernovae. Nonostante le varie proposte la tensione fra i due valori rimane, rendendo le misure incompatibili, fatta eccezione per la scala delle distanze che utilizza il Tip of the Red Giant Branch (TRGB) come calibratore locale delle distanze. Lo scopo di questa tesi è capire se utilizzando questo metodo per calibrare la distanza delle supernovae si può ottenere un valore di H_0 che riduce questa tensione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29280