La tesi in oggetto parte da un'analisi del Terzo settore in generale, mettendo in luce i cambiamenti apportati dalla riforma del Terzo settore con la legge delega n. 106 del 2016. Si andranno ad esaminare i decreti legislativi attuativi più importanti della legge delega e si analizzeranno le novità apportate dal codice del Terzo settore. L'analisi procederà con l'esame di un ente del Terzo settore tipico: l'impresa sociale, la quale è stata disciplinata da un decreto apposito (d.lgs. n. 112 del 2017), che ha abrogato il precedente decreto legislativo n. 155 del 2006. Si metterà in risalto come la riforma del Terzo settore abbia inciso sulla disciplina di questo ente, in particolare dal punto di vista fiscale. Inoltre sarà interessante confrontare le differenze che questo ente presenta rispetto agli altri enti del Terzo settore. La tesi si concluderà con lo studio di un caso, una fondazione museale, che svolge attività commerciali e non commerciali. Si cercherà di capire che cosa si intenda con ente non commerciale, ai sensi dell'art. 79 comma 5 del codice del Terzo settore, e, l'ultima domanda a cui si cercherà di dare risposta è relativa al caso in cui siano prevalenti le attività svolte in forma imprenditoriale al punto da qualificare l'ente come "ente commerciale". In questo caso, in presenza dei requisiti specifici, per l'ente sembra più conveniente qualificarsi come impresa sociale e godere dei benefici fiscali previsti dall'art. 18 del d.lgs. 112 del 2017.
Imprenditoria sociale nel settore della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale
MARTELLOZZO, GIULIA
2021/2022
Abstract
La tesi in oggetto parte da un'analisi del Terzo settore in generale, mettendo in luce i cambiamenti apportati dalla riforma del Terzo settore con la legge delega n. 106 del 2016. Si andranno ad esaminare i decreti legislativi attuativi più importanti della legge delega e si analizzeranno le novità apportate dal codice del Terzo settore. L'analisi procederà con l'esame di un ente del Terzo settore tipico: l'impresa sociale, la quale è stata disciplinata da un decreto apposito (d.lgs. n. 112 del 2017), che ha abrogato il precedente decreto legislativo n. 155 del 2006. Si metterà in risalto come la riforma del Terzo settore abbia inciso sulla disciplina di questo ente, in particolare dal punto di vista fiscale. Inoltre sarà interessante confrontare le differenze che questo ente presenta rispetto agli altri enti del Terzo settore. La tesi si concluderà con lo studio di un caso, una fondazione museale, che svolge attività commerciali e non commerciali. Si cercherà di capire che cosa si intenda con ente non commerciale, ai sensi dell'art. 79 comma 5 del codice del Terzo settore, e, l'ultima domanda a cui si cercherà di dare risposta è relativa al caso in cui siano prevalenti le attività svolte in forma imprenditoriale al punto da qualificare l'ente come "ente commerciale". In questo caso, in presenza dei requisiti specifici, per l'ente sembra più conveniente qualificarsi come impresa sociale e godere dei benefici fiscali previsti dall'art. 18 del d.lgs. 112 del 2017.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29363