Oggetto dell’elaborato è la fattispecie dell’infortunio sul lavoro di origine virale. Argomento quanto mai attuale a causa della pandemia da Covid-19 ancora oggi in corso. L’infezione da SARS-CoV-2, sulla scia di un consolidato orientamento che equipara la nozione di causa violenta a quella di causa virulenta, è stata riconosciuta infortunio sul lavoro (per alcuni lavoratori e tenuto conto di determinate circostanze). L’orientamento condivide la nozione di malattia-infortunio grazie alla quale anche malattie come la malaria, la tubercolosi e l’HIV sono stante riconosciute come infortunio sul lavoro. Oggetto di approfondita analisi sarà non solo la normativa in tema di infortunio, ma soprattutto gli interventi della giurisprudenza e della dottrina il cui lavoro è stato rilevante ai fini di un ampliamento della tutela. Inoltre, sarà attentamente valutato l’indirizzo dell’INAIL circa le malattie infettive e parassitarie che da sempre si è dimostrato di fondamentale supporto pratico. La problematica principale in questi casi riguarda non solo l’interpretazione della nozione di causa virulenta, ma anche il riconoscimento dell’occasione di lavoro. Entrambe le questioni saranno oggetto di approfondimento. Prendendo in esame il caso dell’infezione da Covid-19, si condurrà una riflessione teorica sull’attualità della nozione di infortunio sul lavoro di origine virale. In conclusione, al netto dell’analisi condotta sull’argomento sono sorte riflessioni circa il necessario superamento delle nozioni di malattia professionale e infortunio sul lavoro.
L'infortunio sul lavoro di origine virale
DI MITRI, DONATELLA
2021/2022
Abstract
Oggetto dell’elaborato è la fattispecie dell’infortunio sul lavoro di origine virale. Argomento quanto mai attuale a causa della pandemia da Covid-19 ancora oggi in corso. L’infezione da SARS-CoV-2, sulla scia di un consolidato orientamento che equipara la nozione di causa violenta a quella di causa virulenta, è stata riconosciuta infortunio sul lavoro (per alcuni lavoratori e tenuto conto di determinate circostanze). L’orientamento condivide la nozione di malattia-infortunio grazie alla quale anche malattie come la malaria, la tubercolosi e l’HIV sono stante riconosciute come infortunio sul lavoro. Oggetto di approfondita analisi sarà non solo la normativa in tema di infortunio, ma soprattutto gli interventi della giurisprudenza e della dottrina il cui lavoro è stato rilevante ai fini di un ampliamento della tutela. Inoltre, sarà attentamente valutato l’indirizzo dell’INAIL circa le malattie infettive e parassitarie che da sempre si è dimostrato di fondamentale supporto pratico. La problematica principale in questi casi riguarda non solo l’interpretazione della nozione di causa virulenta, ma anche il riconoscimento dell’occasione di lavoro. Entrambe le questioni saranno oggetto di approfondimento. Prendendo in esame il caso dell’infezione da Covid-19, si condurrà una riflessione teorica sull’attualità della nozione di infortunio sul lavoro di origine virale. In conclusione, al netto dell’analisi condotta sull’argomento sono sorte riflessioni circa il necessario superamento delle nozioni di malattia professionale e infortunio sul lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29381