La Malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che porta a deficit motori (tremori, instabilità posturale, rallentamento), e cognitivi (attentivi, percettivi, esecutivi). Nel presente elaborato verrà presentata una ricerca che di pone l'obiettivo di studiare l abilità di anticipazione temporale nei pazienti Parkinson, aspetto che permette di sfruttare cue temporali forniti dall'ambiente per orientare la propria attenzione, abilità essenziale per orientarsi all'interno di un mondo dinamico. In letteratura esistono numerose evidenze circa i deficit di elaborazione e processamento dell'elaborazione temporale in pazienti Parkinson. Tre effetti spesso studiati in ambito dell'anticipazione temporale sono il foreperiod effect, effetto che riguarda l'influenza dell'intervallo temporale appena trascorso sulla velocità dello stimolo target presentato, l'orientamento dell'attenzione temporale tramite ritmi sincroni e l'orientamento temporale dell'attenzione (temporal orienting) in seguito a cue simbolici. Ai partecipanti della ricerca sono stati sottoposti quattro compiti attraverso i quali sono stati studiati questi aspetti, e ne è risultato che, i pazienti Parkinson mostrano un intatto effetto foreperiod, traggono beneficio dall'informazione temporale fornita da ritmi sincroni, mentre non mostrano sensibilità verso compiti di orientamento temporale dell'attenzione attraverso cue simbolici.
Percezione del tempo in pazienti con malattia di Parkinson
TURI, VERONICA
2021/2022
Abstract
La Malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che porta a deficit motori (tremori, instabilità posturale, rallentamento), e cognitivi (attentivi, percettivi, esecutivi). Nel presente elaborato verrà presentata una ricerca che di pone l'obiettivo di studiare l abilità di anticipazione temporale nei pazienti Parkinson, aspetto che permette di sfruttare cue temporali forniti dall'ambiente per orientare la propria attenzione, abilità essenziale per orientarsi all'interno di un mondo dinamico. In letteratura esistono numerose evidenze circa i deficit di elaborazione e processamento dell'elaborazione temporale in pazienti Parkinson. Tre effetti spesso studiati in ambito dell'anticipazione temporale sono il foreperiod effect, effetto che riguarda l'influenza dell'intervallo temporale appena trascorso sulla velocità dello stimolo target presentato, l'orientamento dell'attenzione temporale tramite ritmi sincroni e l'orientamento temporale dell'attenzione (temporal orienting) in seguito a cue simbolici. Ai partecipanti della ricerca sono stati sottoposti quattro compiti attraverso i quali sono stati studiati questi aspetti, e ne è risultato che, i pazienti Parkinson mostrano un intatto effetto foreperiod, traggono beneficio dall'informazione temporale fornita da ritmi sincroni, mentre non mostrano sensibilità verso compiti di orientamento temporale dell'attenzione attraverso cue simbolici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29557