Evidenze a supporto della presenza di senzienza nei molluschi cefalopodi e nei crostacei decapodi, una rassegna.

Nel 2021, la London School of Economics and Political Science ha pubblicato un rapporto di più di ottanta pagine con lo scopo di riconoscere la senzienza a due gruppi tassonomici di invertebrati: i molluschi cefalopodi e i crostacei decapodi. Il rapporto firmato da Birch, J., Burn, C., Schnell, A., Browning H. e Crump, A., (2021), evidenzia meticolosamente i risultati di diverse centinaia di studi e individua, con un approccio rigoroso, i criteri più adatti (revisionando quelli già esistenti di Smith e Boyd) a stabilire o meno la presenza di senzienza in questi gruppi tassonomici, con lo scopo di garantire loro dei livelli di benessere adeguati e una vita il più possibile lontana dalla sofferenza. L’obiettivo di questa tesi è quello di riportare in maniera chiara tutte le evidenze che hanno reso possibile al gruppo di lavoro di Birch (2021) di far riconoscere i molluschi cefalopodi e i crostacei decapodi come animali senzienti da parte della legge britannica.