La storia di questo luogo di culto ha origini molto antiche. L’area in cui poi sorse la basilica dedicata ai due santi Felice e Fortunato era fin da principio sita extra moenia e lungo un importante asse viario, la cosiddetta via Postumia . Quest’ultima, con andamento sudovest-nordest, percorreva all’incirca l’attuale Corso Santi Felice e Fortunato per seguire, pressappoco, il tracciato dell’attuale Corso Palladio e continuare verso est . A escludere l’area di San Felice dal cuore della città furono le mura: le più antiche testimonianze rinvenute sono state ricondotte all’epoca romana (circa I sec a.C. ). Tra queste: la riscoperta nel 1957 di resti in Contra’ Mure Porta Castello , con un distacco di 800 metri circa dall’attuale chiesa. Quello appena citato è attualmente l’unico tratto di mura romane ancora oggi visibile poiché spostato subito dopo la sua scoperta presso la sede dell’Associazione Provinciale degli Industriali sita in Piazza Castello, 3, Vicenza . In merito agli altri frammenti difensivi, Mattiello ricorda il rinvenimento di un tratto murario annotato nel «Giornale di Vicenza» del 4 settembre 2010, senza però specificare l’ubicazione di tale scoperta; cita il rinvenimento in Contra’ Canove Vecchie; allega una foto in bianco e nero relativa ad un altro tratto murario scoperto in Piazza Matteotti e mostra un’ipotesi ricostruttiva delle mura .
Chiesa dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza. I restauri di ripristino.
CATTANI, GIADA
2021/2022
Abstract
La storia di questo luogo di culto ha origini molto antiche. L’area in cui poi sorse la basilica dedicata ai due santi Felice e Fortunato era fin da principio sita extra moenia e lungo un importante asse viario, la cosiddetta via Postumia . Quest’ultima, con andamento sudovest-nordest, percorreva all’incirca l’attuale Corso Santi Felice e Fortunato per seguire, pressappoco, il tracciato dell’attuale Corso Palladio e continuare verso est . A escludere l’area di San Felice dal cuore della città furono le mura: le più antiche testimonianze rinvenute sono state ricondotte all’epoca romana (circa I sec a.C. ). Tra queste: la riscoperta nel 1957 di resti in Contra’ Mure Porta Castello , con un distacco di 800 metri circa dall’attuale chiesa. Quello appena citato è attualmente l’unico tratto di mura romane ancora oggi visibile poiché spostato subito dopo la sua scoperta presso la sede dell’Associazione Provinciale degli Industriali sita in Piazza Castello, 3, Vicenza . In merito agli altri frammenti difensivi, Mattiello ricorda il rinvenimento di un tratto murario annotato nel «Giornale di Vicenza» del 4 settembre 2010, senza però specificare l’ubicazione di tale scoperta; cita il rinvenimento in Contra’ Canove Vecchie; allega una foto in bianco e nero relativa ad un altro tratto murario scoperto in Piazza Matteotti e mostra un’ipotesi ricostruttiva delle mura .File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29996