La tesi si propone di analizzare la Belt and Road Initiative (BRI), il più ambizioso programma infrastrutturale della storia moderna, presentato da Xi Jinping nel 2013. La creazione di una rete globale di porti, strade e ferrovie permetterà di connettere la Cina e il resto del mondo. Il piano promuove anche le relazioni commerciali, finanziarie, culturali e sanitarie tra i paesi coinvolti. Il primo capitolo è dedicato ad una ricostruzione della trasformazione economica cinese a partire dal 1978 quando salì al potere Deng Xiaoping. Il secondo capitolo si focalizza sullo studio della Nuova Via della Seta. Questo grande progetto di politica estera cinese è costituito da una via terrestre, composta da sei corridoi economici, e una cintura marittima. Inoltre, si pone particolare attenzione all’evoluzione e alla direzione degli investimenti cinesi. Il terzo ed infine il quarto capitolo della ricerca si concentrano sulla partecipazione dell’Italia e del Kenya, per osservare come la Cina interagisce con realtà politiche-economiche-sociali differenti. L’analisi dei settori coinvolti, dei progetti in fase di sviluppo, delle opportunità e dei rischi degli investimenti diretti esteri cinesi permetteranno di determinare se il progetto della Belt and Road Initiative produce effetti win-win per gli stati che vi partecipano, oppure la Cina rimane l’unico vero vincitore.
Gli investimenti cinesi della Belt and Road Initiative: i casi di Italia e Kenya
ANDREOSE, ANNA
2021/2022
Abstract
La tesi si propone di analizzare la Belt and Road Initiative (BRI), il più ambizioso programma infrastrutturale della storia moderna, presentato da Xi Jinping nel 2013. La creazione di una rete globale di porti, strade e ferrovie permetterà di connettere la Cina e il resto del mondo. Il piano promuove anche le relazioni commerciali, finanziarie, culturali e sanitarie tra i paesi coinvolti. Il primo capitolo è dedicato ad una ricostruzione della trasformazione economica cinese a partire dal 1978 quando salì al potere Deng Xiaoping. Il secondo capitolo si focalizza sullo studio della Nuova Via della Seta. Questo grande progetto di politica estera cinese è costituito da una via terrestre, composta da sei corridoi economici, e una cintura marittima. Inoltre, si pone particolare attenzione all’evoluzione e alla direzione degli investimenti cinesi. Il terzo ed infine il quarto capitolo della ricerca si concentrano sulla partecipazione dell’Italia e del Kenya, per osservare come la Cina interagisce con realtà politiche-economiche-sociali differenti. L’analisi dei settori coinvolti, dei progetti in fase di sviluppo, delle opportunità e dei rischi degli investimenti diretti esteri cinesi permetteranno di determinare se il progetto della Belt and Road Initiative produce effetti win-win per gli stati che vi partecipano, oppure la Cina rimane l’unico vero vincitore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30082