Il tema che ho deciso di trattare nel seguente elaborato è quello del Workaholism, la dipendenza da lavoro. In seguito ad un primo approfondimento su tale costrutto, con riferimento a varie definizioni, modelli, fattori di rischio ed effetti, verrà poi posta particolare attenzione e analisi alla situazione dei workaholics negli ultimi anni e alla forte diffusione tra i telelavoratori del tecnostress, stress causato dall’elevato utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Infine, si passerà alla visione di aspetti pratici ed interventi volti al decremento di tali fenomeni. È inevitabile affermare che l’anno 2020 ha segnato e continua a segnare tutt’oggi in modo drastico tutto il mondo, provocando cambiamenti nel modo di vivere la quotidianità. La pandemia da Covid-19 ha interessato e colpito diversi ambiti della vita umana, partendo dalla sanità, per passare poi all’economia, al turismo, alla routine degli individui, ai rapporti interpersonali e alle modalità di lavoro (Krumov, Larsen, Liu, Kemmelmeier, Krumova, Wido, Gungov, Juhasz, Garvanova, Kumar, Repaczki, & Paolo, 2021). Il 9 marzo 2020 la restrizione di “zona rossa” viene propagata in tutto il territorio italiano fino al 4 maggio 2020 (Auriemma & Iannaccone, 2020). Durante questo vero e proprio lockdown (anche in seguito) la maggior parte dei lavoratori si è ritrovata costretta a dover lavorare da remoto. Ciò ha portato, e continua a portare tutt’ora, conseguenze sia positive che negative.
Workaholism e Tecnostress ai tempi del Covid-19: aspetti teorici e applicativi
PAGANO, VERONICA
2021/2022
Abstract
Il tema che ho deciso di trattare nel seguente elaborato è quello del Workaholism, la dipendenza da lavoro. In seguito ad un primo approfondimento su tale costrutto, con riferimento a varie definizioni, modelli, fattori di rischio ed effetti, verrà poi posta particolare attenzione e analisi alla situazione dei workaholics negli ultimi anni e alla forte diffusione tra i telelavoratori del tecnostress, stress causato dall’elevato utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Infine, si passerà alla visione di aspetti pratici ed interventi volti al decremento di tali fenomeni. È inevitabile affermare che l’anno 2020 ha segnato e continua a segnare tutt’oggi in modo drastico tutto il mondo, provocando cambiamenti nel modo di vivere la quotidianità. La pandemia da Covid-19 ha interessato e colpito diversi ambiti della vita umana, partendo dalla sanità, per passare poi all’economia, al turismo, alla routine degli individui, ai rapporti interpersonali e alle modalità di lavoro (Krumov, Larsen, Liu, Kemmelmeier, Krumova, Wido, Gungov, Juhasz, Garvanova, Kumar, Repaczki, & Paolo, 2021). Il 9 marzo 2020 la restrizione di “zona rossa” viene propagata in tutto il territorio italiano fino al 4 maggio 2020 (Auriemma & Iannaccone, 2020). Durante questo vero e proprio lockdown (anche in seguito) la maggior parte dei lavoratori si è ritrovata costretta a dover lavorare da remoto. Ciò ha portato, e continua a portare tutt’ora, conseguenze sia positive che negative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Workaholism Pagano Veronica.pdf
accesso aperto
Dimensione
692.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
692.84 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/30309