L’invecchiamento è caratterizzato da cambiamenti che interessano anche il funzionamento cognitivo, tra cui la memoria di lavoro (MdL), abilità che permette di mantenere e contemporaneamente elaborare informazioni per lo svolgimento di compiti cognitivi complessi (es. comprensione del testo, ragionamento. Sempre più attenzione è rivolta quindi a sviluppare interventi che cercano di potenziare tale importante meccanismo. L’obiettivo della ricerca presentata è stato quello di verificare l’efficacia di un training di memoria di lavoro in un campione di giovani-anziani (65-74 anni) che si sono allenati autonomamente, presso il loro domicilio, tramite tablet, con un compito di memoria di lavoro: l’n-back. L’efficacia dell’intervento è stata valutata in prove di MdL sia simili a quella con cui i partecipanti si sono allenati (n-back spaziale; compito criterio), sia con richieste differenti (Span con Categorizzazione). Si è anche esaminato il beneficio del training in un meccanismo relato alla memoria di lavoro, la velocità di elaborazione presentando la prova di confronto simboli. Ci si aspettava di trovare benefici specifici, quindi un miglioramento della prestazione nel compito criterio n-back, così come effetti di trasferimento nell’altra prova di MdL – Span con Categorizzazione – non direttamente allenata e nella prova di velocità di elaborazione, dati i suoi legami con la MdL.
Potenziare la memoria di lavoro in giovani-anziani: efficacia di un intervento svolto a domicilio
BONINSEGNA, VIRGINIA
2021/2022
Abstract
L’invecchiamento è caratterizzato da cambiamenti che interessano anche il funzionamento cognitivo, tra cui la memoria di lavoro (MdL), abilità che permette di mantenere e contemporaneamente elaborare informazioni per lo svolgimento di compiti cognitivi complessi (es. comprensione del testo, ragionamento. Sempre più attenzione è rivolta quindi a sviluppare interventi che cercano di potenziare tale importante meccanismo. L’obiettivo della ricerca presentata è stato quello di verificare l’efficacia di un training di memoria di lavoro in un campione di giovani-anziani (65-74 anni) che si sono allenati autonomamente, presso il loro domicilio, tramite tablet, con un compito di memoria di lavoro: l’n-back. L’efficacia dell’intervento è stata valutata in prove di MdL sia simili a quella con cui i partecipanti si sono allenati (n-back spaziale; compito criterio), sia con richieste differenti (Span con Categorizzazione). Si è anche esaminato il beneficio del training in un meccanismo relato alla memoria di lavoro, la velocità di elaborazione presentando la prova di confronto simboli. Ci si aspettava di trovare benefici specifici, quindi un miglioramento della prestazione nel compito criterio n-back, così come effetti di trasferimento nell’altra prova di MdL – Span con Categorizzazione – non direttamente allenata e nella prova di velocità di elaborazione, dati i suoi legami con la MdL.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI DEFINITIVA 2.pdf
accesso aperto
Dimensione
521.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
521.39 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/30337