Abstract Background. Rectum-preservation for locally advanced rectal cancer (LARC) has been proposed as an alternative to total mesorectal excision (TME) in patients with major (mCR) or complete clinical response (cCR) after neoadjuvant therapy. Aim. The main objective of the study is to determine the rate of organ preservation and TME-free survival in a real world setting at 3, 5, 10-years in patients with primary rectal cancer treated with neoadjuvant therapy followed by Local excision (LE) or Watch-and-Wait). Secondary objectives are to determine the survival outcomes (OS, DFS, LDFS), the rate of stoma-free patients, the clinical- and tumour-related factors associated with pCR, the association between clinical and pathological response, the morbidity and mortality rates after local excision, the variability between centres with regard to treatment offered and associated results, to determine the ability of MRI after RT and/or CT to identify pCR, to assess the ability of texture analysis of the primary lesion in MRI images before and after RT and/or CT, and the impact on bowel function, faecal continence and QoL. Methods. This is a prospective, multicenter, observational registry study. The rectum-sparing approach will be considered clinically acceptable if the percentage rate of rectum preservation at two years, in patients treated with rectum-sparing, is not less than 50%. In a registry therefore placed at 50% the expected proportion of rectum-sparing, at 10% the width confidence interval and at 95% confidence level the total number of patients to be enrolled will be at least 384 subjects. The main analysis will be assessment of rectum preservation at 3, 5 and 10 years in patients with rectal cancer after neoadjuvant treatment by rectum-sparing approach. The percentage of rectum preservation will be estimated by the ratio between the number of patients with rectum preservation at 3, 5 and 10 years and the total number of patients who undergo a LE or WW and will be reported with the 95% confidence interval. Expected results. Based on our previous study, it is expected that more than 50% of patients undergoing local excision can retain their rectum 2 years after the start of treatment.

Abstract Presupposti dello studio. I trattamenti conservativi in pazienti con carcinoma del retto localmente avanzato (LARC) con risposta clinica maggiore (mCR) o completa (cCR) dopo terapia neoadiuvante, sono stati proposti come alternativa all'escissione mesorettale totale (TME). Obiettivo. L'obiettivo principale dello studio è determinare il tasso di conservazione d’organo e la sopravvivenza libera da TME in un contesto reale a 3, 5 e 10 anni in pazienti con tumore primario del retto trattati con terapia neoadiuvante seguita da escissione locale (LE) o Watch-and-Wait. Gli obiettivi secondari sono determinare gli esiti di sopravvivenza (OS, DFS, LDFS), il tasso dei pazienti senza stomia, i fattori clinici e tumorali associati alla pCR, la concordanza tra risposta clinica e patologica, la morbilità e mortalità dopo EL, la variabilità tra i centri per quanto riguarda il trattamento offerto e i risultati ottenuti, determinare la capacità della RM dopo la RT e/o la TC di identificare la pCR, valutare la capacità dell'analisi texture della neoplasia primitiva nelle immagini RMN prima e dopo RT e/o TC, l'impatto sulla funzione intestinale, sulla continenza fecale e sulla qualità di vita. Metodi. Questo è uno studio di registro prospettico, multicentrico e osservazionale. Un approccio rectum-sparing può essere considerato clinicamente accettabile se la frequenza percentuale di conservazione del retto a 2 anni ,nei pazienti trattati con rectum-sparing, non è inferiore al 50%. Nell’ambito di un registro, quindi, posta al 50% la proporzione attesa di rectum-sparing, al 10% l’ampiezza dell’intervento di confidenza e a 95% il livello di confidenza il numero totale dei pazienti da arruolare sarà di almeno 384 soggetti. L'analisi principale sarà la valutazione della conservazione del retto a 3, 5 e 10 anni nei pazienti con tumore del retto dopo trattamento neoadiuvante con approccio rectum-sparing. La percentuale di conservazione del retto sarà stimata dal rapporto tra il numero di pazienti con conservazione del retto a 3, 5 e 10 anni e il numero totale di pazienti sottoposti a LE o WW e sarà riportata con l'intervallo di confidenza del 95%. Risultati attesi. Sulla base del nostro studio precedente, si prevede che più del 50% dei pazienti sottoposti a escissione locale possa conservare il retto a 2 anni dall'inizio del trattamento.

RESARCH registry: conservative approach after preoperative radio- and/or chemotherapy in patients with rectal cancer

PAJOLA, MARIA
2021/2022

Abstract

Abstract Background. Rectum-preservation for locally advanced rectal cancer (LARC) has been proposed as an alternative to total mesorectal excision (TME) in patients with major (mCR) or complete clinical response (cCR) after neoadjuvant therapy. Aim. The main objective of the study is to determine the rate of organ preservation and TME-free survival in a real world setting at 3, 5, 10-years in patients with primary rectal cancer treated with neoadjuvant therapy followed by Local excision (LE) or Watch-and-Wait). Secondary objectives are to determine the survival outcomes (OS, DFS, LDFS), the rate of stoma-free patients, the clinical- and tumour-related factors associated with pCR, the association between clinical and pathological response, the morbidity and mortality rates after local excision, the variability between centres with regard to treatment offered and associated results, to determine the ability of MRI after RT and/or CT to identify pCR, to assess the ability of texture analysis of the primary lesion in MRI images before and after RT and/or CT, and the impact on bowel function, faecal continence and QoL. Methods. This is a prospective, multicenter, observational registry study. The rectum-sparing approach will be considered clinically acceptable if the percentage rate of rectum preservation at two years, in patients treated with rectum-sparing, is not less than 50%. In a registry therefore placed at 50% the expected proportion of rectum-sparing, at 10% the width confidence interval and at 95% confidence level the total number of patients to be enrolled will be at least 384 subjects. The main analysis will be assessment of rectum preservation at 3, 5 and 10 years in patients with rectal cancer after neoadjuvant treatment by rectum-sparing approach. The percentage of rectum preservation will be estimated by the ratio between the number of patients with rectum preservation at 3, 5 and 10 years and the total number of patients who undergo a LE or WW and will be reported with the 95% confidence interval. Expected results. Based on our previous study, it is expected that more than 50% of patients undergoing local excision can retain their rectum 2 years after the start of treatment.
2021
RESARCH registry: conservative approach after preoperative radio- and/or chemotherapy in patients with rectal cancer
Abstract Presupposti dello studio. I trattamenti conservativi in pazienti con carcinoma del retto localmente avanzato (LARC) con risposta clinica maggiore (mCR) o completa (cCR) dopo terapia neoadiuvante, sono stati proposti come alternativa all'escissione mesorettale totale (TME). Obiettivo. L'obiettivo principale dello studio è determinare il tasso di conservazione d’organo e la sopravvivenza libera da TME in un contesto reale a 3, 5 e 10 anni in pazienti con tumore primario del retto trattati con terapia neoadiuvante seguita da escissione locale (LE) o Watch-and-Wait. Gli obiettivi secondari sono determinare gli esiti di sopravvivenza (OS, DFS, LDFS), il tasso dei pazienti senza stomia, i fattori clinici e tumorali associati alla pCR, la concordanza tra risposta clinica e patologica, la morbilità e mortalità dopo EL, la variabilità tra i centri per quanto riguarda il trattamento offerto e i risultati ottenuti, determinare la capacità della RM dopo la RT e/o la TC di identificare la pCR, valutare la capacità dell'analisi texture della neoplasia primitiva nelle immagini RMN prima e dopo RT e/o TC, l'impatto sulla funzione intestinale, sulla continenza fecale e sulla qualità di vita. Metodi. Questo è uno studio di registro prospettico, multicentrico e osservazionale. Un approccio rectum-sparing può essere considerato clinicamente accettabile se la frequenza percentuale di conservazione del retto a 2 anni ,nei pazienti trattati con rectum-sparing, non è inferiore al 50%. Nell’ambito di un registro, quindi, posta al 50% la proporzione attesa di rectum-sparing, al 10% l’ampiezza dell’intervento di confidenza e a 95% il livello di confidenza il numero totale dei pazienti da arruolare sarà di almeno 384 soggetti. L'analisi principale sarà la valutazione della conservazione del retto a 3, 5 e 10 anni nei pazienti con tumore del retto dopo trattamento neoadiuvante con approccio rectum-sparing. La percentuale di conservazione del retto sarà stimata dal rapporto tra il numero di pazienti con conservazione del retto a 3, 5 e 10 anni e il numero totale di pazienti sottoposti a LE o WW e sarà riportata con l'intervallo di confidenza del 95%. Risultati attesi. Sulla base del nostro studio precedente, si prevede che più del 50% dei pazienti sottoposti a escissione locale possa conservare il retto a 2 anni dall'inizio del trattamento.
Rectal cancer
Neoadjuvant therapy
Local excision
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30560