Spiegare il concetto di trasferimento tecnologico vuol dire passare altresì attraverso il mondo delle istituzioni universitarie all’interno del quale solo negli ultimi anni, perlomeno in Italia, si è assistito ad un crescendo in termini di consapevolezza dell’importanza di avvalersi di questo meccanismo tanto che il trasferimento tecnologico si è affiancato alle tradizionali funzioni di didattica e di ricerca che da sempre caratterizzano le istituzioni universitarie. Il sistema italiano della ricerca pubblica, assai articolato e frammentato nei soggetti che vi operano e nelle fonti di finanziamento, risente di una scarsa attitudine all'applicazione dei risultati e alla collaborazione con le imprese, che a loro volta investono poco e incontrano difficoltà a collegare la propria attività di ricerca con gli input provenienti dai centri di ricerca pubblica. A partire da questo contesto, la presente tesi si pone l’obiettivo di illustrare il concetto di trasferimento tecnologico e gli strumenti, negoziali e non, con cui in concreto si attua. Lo si farà passando per le specificità del trasferimento tecnologico universitario e le annesse problematiche che caratterizzano questo processo in Italia inquadrando, infine, i due contratti per il trasferimento di tecnologie più diffusi nella prassi, la cessione e la licenza soffermandosi via via, nell’esposizione, sulle clausole più frequenti, utili e importanti. Dato che il trasferimento tecnologico risulta un processo complesso e difficile da gestire in modo autonomo, sia da parte delle organizzazioni riceventi, sia da parte delle fonti della conoscenza che sono le Università o gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), verranno presentati i soggetti intermediari capaci di risolvere le difficoltà operative e relazionali nel rapporto tra le due organizzazioni. Gli intermediari principali che saranno trattati in questo elaborato sono: i Parchi scientifici e tecnologici, i Technology Transfer Office e i distretti tecnologici.

contratti di trasferimento tecnologico: clausole e prospettive critiche

VERGINE, FEDERICA
2021/2022

Abstract

Spiegare il concetto di trasferimento tecnologico vuol dire passare altresì attraverso il mondo delle istituzioni universitarie all’interno del quale solo negli ultimi anni, perlomeno in Italia, si è assistito ad un crescendo in termini di consapevolezza dell’importanza di avvalersi di questo meccanismo tanto che il trasferimento tecnologico si è affiancato alle tradizionali funzioni di didattica e di ricerca che da sempre caratterizzano le istituzioni universitarie. Il sistema italiano della ricerca pubblica, assai articolato e frammentato nei soggetti che vi operano e nelle fonti di finanziamento, risente di una scarsa attitudine all'applicazione dei risultati e alla collaborazione con le imprese, che a loro volta investono poco e incontrano difficoltà a collegare la propria attività di ricerca con gli input provenienti dai centri di ricerca pubblica. A partire da questo contesto, la presente tesi si pone l’obiettivo di illustrare il concetto di trasferimento tecnologico e gli strumenti, negoziali e non, con cui in concreto si attua. Lo si farà passando per le specificità del trasferimento tecnologico universitario e le annesse problematiche che caratterizzano questo processo in Italia inquadrando, infine, i due contratti per il trasferimento di tecnologie più diffusi nella prassi, la cessione e la licenza soffermandosi via via, nell’esposizione, sulle clausole più frequenti, utili e importanti. Dato che il trasferimento tecnologico risulta un processo complesso e difficile da gestire in modo autonomo, sia da parte delle organizzazioni riceventi, sia da parte delle fonti della conoscenza che sono le Università o gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), verranno presentati i soggetti intermediari capaci di risolvere le difficoltà operative e relazionali nel rapporto tra le due organizzazioni. Gli intermediari principali che saranno trattati in questo elaborato sono: i Parchi scientifici e tecnologici, i Technology Transfer Office e i distretti tecnologici.
2021
technology transfer contracts: clauses and critical perspectives
regolamento brevetti
brevetti accademici
terza missione
contitolarità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30589