Negli ultimi decenni il temperamento ha acquisito via via maggiore considerazione nello spettro dei disturbi affettivi. Degni di nota sono in particolare il temperamento ciclotimico ed ipertimico, considerati fattori di rischio per tali disturbi. Lo studio mira ad individuare differenze neurofisiologiche tra individui con caratteri temperamentali diversi. Il focus che abbiamo scelto per questa ricerca è la teoria della mente (ToM), poiché ha dimostrato precedentemente, di essere influenzata sia nei disturbi affettivi, che nei domini temperamentali (temperamenti diversi influenzeranno diversamente lo sviluppo della ToM). A tale scopo è stato scelto un task ToM per la raccolta di scansioni fMRI. Nello specifico sono state scelte le animazioni di Happè e Frith, che, sfruttando il principio teorizzato da Heider e Simmel, evocano nell’osservatore stati interni complessi legati alla cognizione sociale. Nella seconda parte dello studio abbiamo eseguito un test a questionario di autovalutazione chiamato TEMPS-M, in modo da poter riconoscere nei diversi soggetti i diversi livelli dei domini temperamentali. La TEMPS-M è la versione tradotta e riadattata in italiano da Sampogna (2019), del questionario abbreviato TEMPS-A. Entrambi fanno riferimento alla divisione dei domini temperamentali categorizzati da Hagop Akiskal: ipertimico, ciclotimico, depressivo, irritabile ed ansioso. Infine, abbiamo valutato la correlazione di determinati tratti temperamentali con l’attivazione neurale evidenziata durante la raccolta di scansione fMRI con task di cognizione sociale. Attraverso cluster correction (con cluster threshold impostato a p<0,005) siamo stati in grado di evidenziare una correlazione positiva tra l’attivazione del talamo e la sottoscala ipertimica. L’area significativa rilevata ha un’estensione di 149 voxel. Questo studio, coerentemente con le evidenze degli ultimi decenni, sottolinea la relazione tra il grado temperamentale ipertimico ed il talamo, un’area densamente interconnessa con tutto l’encefalo veicolante funzioni di tipo cognitivo, affettivo, percettivo, mnemotico, esecutivo e di altro tipo.

Tratti temperamentali e cognizione sociale: uno studio di risonanza magnetica cerebrale

CONTE, ALBERTO
2021/2022

Abstract

Negli ultimi decenni il temperamento ha acquisito via via maggiore considerazione nello spettro dei disturbi affettivi. Degni di nota sono in particolare il temperamento ciclotimico ed ipertimico, considerati fattori di rischio per tali disturbi. Lo studio mira ad individuare differenze neurofisiologiche tra individui con caratteri temperamentali diversi. Il focus che abbiamo scelto per questa ricerca è la teoria della mente (ToM), poiché ha dimostrato precedentemente, di essere influenzata sia nei disturbi affettivi, che nei domini temperamentali (temperamenti diversi influenzeranno diversamente lo sviluppo della ToM). A tale scopo è stato scelto un task ToM per la raccolta di scansioni fMRI. Nello specifico sono state scelte le animazioni di Happè e Frith, che, sfruttando il principio teorizzato da Heider e Simmel, evocano nell’osservatore stati interni complessi legati alla cognizione sociale. Nella seconda parte dello studio abbiamo eseguito un test a questionario di autovalutazione chiamato TEMPS-M, in modo da poter riconoscere nei diversi soggetti i diversi livelli dei domini temperamentali. La TEMPS-M è la versione tradotta e riadattata in italiano da Sampogna (2019), del questionario abbreviato TEMPS-A. Entrambi fanno riferimento alla divisione dei domini temperamentali categorizzati da Hagop Akiskal: ipertimico, ciclotimico, depressivo, irritabile ed ansioso. Infine, abbiamo valutato la correlazione di determinati tratti temperamentali con l’attivazione neurale evidenziata durante la raccolta di scansione fMRI con task di cognizione sociale. Attraverso cluster correction (con cluster threshold impostato a p<0,005) siamo stati in grado di evidenziare una correlazione positiva tra l’attivazione del talamo e la sottoscala ipertimica. L’area significativa rilevata ha un’estensione di 149 voxel. Questo studio, coerentemente con le evidenze degli ultimi decenni, sottolinea la relazione tra il grado temperamentale ipertimico ed il talamo, un’area densamente interconnessa con tutto l’encefalo veicolante funzioni di tipo cognitivo, affettivo, percettivo, mnemotico, esecutivo e di altro tipo.
2021
Temperamental traits and social cognition: a study with functional magnetic resonance imaging
Theory of Mind
Temperament
functional magnetic
social cognition
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