Variazioni genetiche per il rischio bipolare-schizofrenico e alterazioni ippocampali: uno studio di risonanza magnetica strutturale

The most recent findings in the field of neuroscience highlight genetic, biological and anatomical alterations common to Schizophrenia and Bipolar Disorder. These evidences support the hypothesis of the Bipolar-Schizophrenic Spectrum, that is, the two pathologies would be the heterogeneous expression of a common pathological process. The existence of structural and functional alterations of the hippocampal formation, especially in the gray matter (volume) but also in the white matter (ADC, AF), partially shared by schizophrenic and bipolar disorders is a consolidated fact; however, it remains to be clarified whether these modifications can actually be considered an endophenotypic trait, as well as the genes and epistatic interactions that determine the variability among the various diagnostic groups belonging to the spectrum are not yet known

Le più recenti scoperte nell’ambito delle Neuroscienze mettono in evidenza alterazioni genetiche, biologiche ed anatomiche comuni alla Schizofrenia e al Disturbo Bipolare. Tali evidenze sostengono l’ipotesi dello Spettro Bipolare-Schizofrenico, ovverosia le due patologie sarebbero espressione eterogenea di un comune processo patologico. L’esistenza di alterazioni strutturali e funzionali della formazione ippocampale, specialmente a carico della sostanza grigia (volumetria) ma anche della sostanza bianca (ADC, FA), parzialmente condivise dai disturbi schizofrenico e bipolare è un dato ormai consolidato; tuttavia rimane da chiarire se queste modificazioni possano essere effettivamente considerate un tratto endofenotipico, come pure non sono ancora noti i geni e le interazioni epistatiche che ne determinano la variabilità fra i diversi gruppi diagnostici appartenenti allo Spettro.