Il ruolo dell'ecografia ad alta risoluzione nella valutazione del paziente affetto da linfedema

Background: Following the Sars-CoV-2 pandemic, starting from 2021, the outpatient assessment model dedicated to the diagnosis and treatment of lymphedema of the Orthopedic Rehabilitation Unit of the Padua Hospital had to undergo reorganization. In order to optimize the practice of the clinic, there was a need to stratify patients more efficiently according to severity, adapting the clinical evaluation to the latest guidelines and, above all, associating an ultrasound study with a standardized protocol. Purposes: This study aims to validate the new method of assessment of lymphedema recently introduced; it involves the search for ultrasound patterns encoded in lymphedema pictures of the upper or lower limbs, the distribution of these patterns and their meaning. All this in order to lay the foundations, together with a renewed clinical investigation, for a better stratification of the severity of the patient's picture as well as for the early identification of subclinical pictures. Methods: This paper is based on a retrospective study of high-resolution ultrasound image analysis, carried out with a Hitachi Avius ultrasound system in a "superficial musculoskeletal" configuration, of the dermo-epidermal complex and the subcutis of 23 patients suffering from unilateral secondary lymphedema of the upper limb and 15 patients with primary chronic lower limb lymphedema. These patients are referred to the clinic dedicated to the diagnosis and treatment of lymphedema of the UOC Orthopedic Rehabilitation of the Hospital of Padua, as a first visit or for follow up, between December 2021 and April 2022. The standardization of the ultrasound approach has provided to divide the upper limb into 17 sectors and the lower limb into 13 sectors. Results: The subdivision of the dermo-epidermal complex into normal, fluid, sclerotic, undifferentiated and subcutaneous patterns into normal, fluid, sclerotic patterns, allowed to highlight different severities of the pathological condition, sometimes inconsistent with the clinical evaluation. In secondary lymphedema of the upper limb, of the 5 patients at the first visit and diagnosed with lymphedema received in other accredited centers, none presented the clinical criteria deemed necessary for the diagnosis of lymphedema, however 3 of these presented an altered ultrasound picture. Of the 18 follow-up patients, on the other hand, 6 presented a positive clinical diagnosis for lymphedema and, of these, 5 also presented an altered ultrasound picture; the other 12, on the other hand, did not present the typical clinical criteria for the diagnosis of lymphedema, although 6 of these presented an altered ultrasound picture. Conclusions: The integration of the standardized ultrasound examination has allowed a more accurate stratification of the patient's condition, allowing both to concentrate the reduced care resources in the most serious cases, and to help improve diagnosis and prognosis, especially of subclinical conditions.

Razionale: In seguito alla pandemia da Sars-CoV-2, a partire dal 2021, il modello di valutazione ambulatoriale dedicato alla diagnosi e alla cura del linfedema dell’UOC Riabilitazione Ortopedica dell’Azienda Ospedaliera di Padova è dovuto andare incontro a riorganizzazione. Al fine di ottimizzare l’attività dell’ambulatorio, si è manifestata l’esigenza di stratificare in maniera più efficiente i pazienti secondo gravità, adattando la valutazione clinica alle ultime Linee Guida e, soprattutto, associando uno studio ecografico con protocollo standardizzato. Obiettivi: Questo studio si prefigge di validare il nuovo metodo di valutazione del linfedema recentemente introdotto; esso prevede la ricerca di pattern ecografici codificati in quadri di linfedema di arti superiori o inferiori, la distribuzione di questi pattern e il loro significato. Tutto ciò al fine di gettare le basi, insieme ad una rinnovata indagine clinica, per una migliore stratificazione della gravità del quadro del paziente nonché per l’individuazione precoce dei quadri subclinici. Metodi: Il presente elaborato si basa su uno studio retrospettivo di analisi delle immagini ecografiche ad alta risoluzione, svolto con ecografo Hitachi Avius in configurazione “muscoloscheletrico superficiale”, del complesso dermo-epidermico e del sottocute di 23 pazienti affetti da linfedema secondario monolaterale dell’arto superiore e 15 pazienti affetti da linfedema primario cronico dell’arto inferiore. Tali pazienti sono afferiti all’ambulatorio dedicato alla diagnosi e alla cura del linfedema dell’UOC Riabilitazione Ortopedica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, come prima visita o per follow up, tra Dicembre 2021 e Aprile 2022. La standardizzazione dell’approccio ecografico ha previsto di suddividere l’arto superiore in 17 settori e l’arto inferiore in 13 settori. Risultati: La suddivisione del complesso dermo-epidermico in pattern normali, fluidi, sclerotici, indifferenziati e del sottocute in pattern normali, fluidi, sclerotici, ha permesso di evidenziare differenti gravità della condizione patologica, talvolta non coerente con la valutazione clinica. Nel linfedema secondario dell’arto superiore, dei 5 pazienti alla prima visita e con diagnosi di linfedema ricevuta in altri centri accreditati, nessuno ha presentato i criteri clinici ritenuti necessari per la diagnosi di linfedema, tuttavia 3 di questi hanno presentato un quadro ecografico alterato. Dei 18 pazienti in follow up, invece, 6 hanno presentato una diagnosi clinica positiva per linfedema e, di questi, 5 hanno anche presentato un quadro ecografico alterato; gli altri 12, invece, non hanno presentato i criteri clinici tipici per la diagnosi di linfedema, benché 6 di questi abbiano presentato un quadro ecografico alterato. Conclusioni: L’integrazione dell’esame ecografico standardizzato ha permesso una più accurata stratificazione della condizione del paziente, permettendo sia di concentrare le ridimensionate risorse assistenziali nei confronti dei casi più gravi, sia di contribuire a migliorare diagnosi e prognosi soprattutto delle condizioni subcliniche.