Introduzione. La cicatrice non ischemica del ventricolo sinistro (NLVS) è un substrato emergente di aritmie ventricolari (AV) nell'atleta. La morfologia, la complessità e il comportamento con lo sforzo delle AV sono giàstati precedentemente identificati come predittori di una sottostante NLVS. Scopo. Abbiamo verificato se anche la riproducibilità delle AV in prove da sforzo ripetute predica la presenza di un substrato alla risonanza magnetica cardiaca (RMC) in atleti con AV apparentemente idiopatiche. Materiali e metodi. Abbiamo incluso tutti gli atleti consecutivi con AV che si sono sottoposti a due prove da sforzo consecutive, senza terapia cardioattiva, entro 12 mesi. Abbiamo escluso i soggetti con anamnesi familiare di morte improvvisa prematura o cardiomiopatia, con sintomi sospetti, anomalie ECG o ecocardiografiche e quelli con AV a basso rischio (AV infundibolari o fascicolari non adrenergico-dipendenti). La presenza di NLVS è stata definita come una stria subepicardica e/o intramiocardica di accumulo tardivo di gadolinio, che coinvolge > 5% della massa del ventricolo sinistro (VS). La riproducibilità è stata definita come la comparsa di AV con la stessa morfologia e lo stesso comportamento alla seconda prova da sforzo. Risultati. Di 327 atleti sottoposti a RMC per l’inquadramento diagnostico delle AV, ne sono stati inclusi 75, su 30 dei quali è stata dimostrata una NLVS che coinvolgeva 3 (2-4) segmenti del VS. Alla prima prova da sforzo, gli atleti con NLVS hanno mostrato una maggiore prevalenza di AV adrenergico-dipendenti (93% contro 53%, p<0,001), mentre le altre caratteristiche delle AV non differivano tra i due gruppi. Alla seconda prova da sforzo, la riproducibilità è stata osservata nel 97% degli atleti con NLVS rispetto al 13% senza NLVS (p<0,001). Il restante 87% degli atleti con RMC normale non ha mostrato alcuna AV alla seconda prova da sforzo (59%) o ha mostrato aritmie con morfologie diverse, soprattutto infundibolari. Conclusioni. La riproducibilità delle AV a prove da sforzo ripetute può predire una sottostante NLVS in atleti con AV e un work-up clinico altrimenti normale. Questo risultato può migliorare la stratificazione del rischio e l'appropriata esecuzione della RMC in atleti con AV apparentemente idiopatiche.

Valore diagnostico della riproducibilità delle aritmie ventricolari da sforzo nell'atleta

PACCAGNELLA, NICOLA
2021/2022

Abstract

Introduzione. La cicatrice non ischemica del ventricolo sinistro (NLVS) è un substrato emergente di aritmie ventricolari (AV) nell'atleta. La morfologia, la complessità e il comportamento con lo sforzo delle AV sono giàstati precedentemente identificati come predittori di una sottostante NLVS. Scopo. Abbiamo verificato se anche la riproducibilità delle AV in prove da sforzo ripetute predica la presenza di un substrato alla risonanza magnetica cardiaca (RMC) in atleti con AV apparentemente idiopatiche. Materiali e metodi. Abbiamo incluso tutti gli atleti consecutivi con AV che si sono sottoposti a due prove da sforzo consecutive, senza terapia cardioattiva, entro 12 mesi. Abbiamo escluso i soggetti con anamnesi familiare di morte improvvisa prematura o cardiomiopatia, con sintomi sospetti, anomalie ECG o ecocardiografiche e quelli con AV a basso rischio (AV infundibolari o fascicolari non adrenergico-dipendenti). La presenza di NLVS è stata definita come una stria subepicardica e/o intramiocardica di accumulo tardivo di gadolinio, che coinvolge > 5% della massa del ventricolo sinistro (VS). La riproducibilità è stata definita come la comparsa di AV con la stessa morfologia e lo stesso comportamento alla seconda prova da sforzo. Risultati. Di 327 atleti sottoposti a RMC per l’inquadramento diagnostico delle AV, ne sono stati inclusi 75, su 30 dei quali è stata dimostrata una NLVS che coinvolgeva 3 (2-4) segmenti del VS. Alla prima prova da sforzo, gli atleti con NLVS hanno mostrato una maggiore prevalenza di AV adrenergico-dipendenti (93% contro 53%, p<0,001), mentre le altre caratteristiche delle AV non differivano tra i due gruppi. Alla seconda prova da sforzo, la riproducibilità è stata osservata nel 97% degli atleti con NLVS rispetto al 13% senza NLVS (p<0,001). Il restante 87% degli atleti con RMC normale non ha mostrato alcuna AV alla seconda prova da sforzo (59%) o ha mostrato aritmie con morfologie diverse, soprattutto infundibolari. Conclusioni. La riproducibilità delle AV a prove da sforzo ripetute può predire una sottostante NLVS in atleti con AV e un work-up clinico altrimenti normale. Questo risultato può migliorare la stratificazione del rischio e l'appropriata esecuzione della RMC in atleti con AV apparentemente idiopatiche.
2021
Diagnostic value of the reproducibility of exercise-induced ventricular arrhythmias in the athlete
Aritmie ventricolari
Atleta
Aritmie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30908