L’angiogenesi è un processo che permette la generazione e la diramazione di nuovi vasi sanguigni attraverso il rimodellamento del plesso capillare primario preesistente. L’angiogenesi è finemente regolata da un equilibrio dinamico tra fattori attivatori e inibitori (“switch” angiogenico) ed assume un ruolo fondamentale nello sviluppo embrionale, nella crescita tessutale e in altre condizioni fisiologiche quali la formazione del corpo luteo durante il ciclo mestruale e la cicatrizzazione di ferite. In generale, in condizioni fisiologiche, le cellule endoteliali vengono mantenute quiescenti dalla predominante influenza degli inibitori endogeni. La rottura del switch angiogenico, causata da un aumento anomalo di fattori pro-angiogenesi o una diminuzione di fattori anti-angiogenesi, determina l’innescarsi del processo e la crescita incontrollata di vasi nei tessuti (angiogenesi patologica). Questo fenomeno contribuisce alla patogenesi di numerose malattie quali crescita e metastasi tumorale, stati di infiammazione cronica quali psoriasi ed artriti reumatoidi, retinopatie ed in particolare AMD (Age-related macular degeneration). Tra i numerosi agenti endogeni pro-angiogenici identificati come mediatori dello switch angiogenico il fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) è sicuramente il più significativo. La ricerca di nuovi farmaci anti-VEGF risulta di primario interesse ed i peptidi rappresentano una valida opzione. In particolare diversi studi hanno dimostrato l’efficacia di una classe di peptidi ciclici in grado di inibire il binding tra il fattore ed il recettore corrispondente, bloccando così i segnali intracellulari che scatenano il processo di angiogenesi. Tra i peptidi con maggior attività verso VEGF vi sono: v107, v114, v114*. A partire da essi, nei laboratori del Dipartimento di Scienze Chimiche (Università degli studi di Padova) sono stati sviluppati diversi analoghi in cui sono state introdotte delle modifiche allo scopo di migliorarne le caratteristiche farmacocinetiche. In particolare, per aumentare la resistenza alla degradazione enzimatica, è stato introdotto un amminoacido non proteogenico: l’acido α-amminoisobutirrico. In questo lavoro di tesi, a partire dagli analoghi dimostratisi più promettenti (VN, Aib2 e kv114*), sono stati sintetizzati tre nuovi peptidi: VN-10, VUPN-2,12, KUKK-2,12. La sintesi è stata condotta in fase solida e successivamente ogni peptide ha subito una reazione di ciclizzazione. La purificazione è stata eseguita attraverso cromatografia di ripartizione a fase inversa (RP-HPLC). I peptidi sintetizzati sono stati poi caratterizzati dal punto di vista chimico-conformazionale attraverso spettrometria di massa, CD e NMR bidimensionale. L’affinità dei nuovi analoghi è stata studiata mediante MST presso i laboratori della School of Pharmacy, University of Eastern Finland.

SINTESI E CARATTERIZZAZIONE DI PEPTIDI ANTI-VEGF.

GIRALDO, CHIARA
2021/2022

Abstract

L’angiogenesi è un processo che permette la generazione e la diramazione di nuovi vasi sanguigni attraverso il rimodellamento del plesso capillare primario preesistente. L’angiogenesi è finemente regolata da un equilibrio dinamico tra fattori attivatori e inibitori (“switch” angiogenico) ed assume un ruolo fondamentale nello sviluppo embrionale, nella crescita tessutale e in altre condizioni fisiologiche quali la formazione del corpo luteo durante il ciclo mestruale e la cicatrizzazione di ferite. In generale, in condizioni fisiologiche, le cellule endoteliali vengono mantenute quiescenti dalla predominante influenza degli inibitori endogeni. La rottura del switch angiogenico, causata da un aumento anomalo di fattori pro-angiogenesi o una diminuzione di fattori anti-angiogenesi, determina l’innescarsi del processo e la crescita incontrollata di vasi nei tessuti (angiogenesi patologica). Questo fenomeno contribuisce alla patogenesi di numerose malattie quali crescita e metastasi tumorale, stati di infiammazione cronica quali psoriasi ed artriti reumatoidi, retinopatie ed in particolare AMD (Age-related macular degeneration). Tra i numerosi agenti endogeni pro-angiogenici identificati come mediatori dello switch angiogenico il fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) è sicuramente il più significativo. La ricerca di nuovi farmaci anti-VEGF risulta di primario interesse ed i peptidi rappresentano una valida opzione. In particolare diversi studi hanno dimostrato l’efficacia di una classe di peptidi ciclici in grado di inibire il binding tra il fattore ed il recettore corrispondente, bloccando così i segnali intracellulari che scatenano il processo di angiogenesi. Tra i peptidi con maggior attività verso VEGF vi sono: v107, v114, v114*. A partire da essi, nei laboratori del Dipartimento di Scienze Chimiche (Università degli studi di Padova) sono stati sviluppati diversi analoghi in cui sono state introdotte delle modifiche allo scopo di migliorarne le caratteristiche farmacocinetiche. In particolare, per aumentare la resistenza alla degradazione enzimatica, è stato introdotto un amminoacido non proteogenico: l’acido α-amminoisobutirrico. In questo lavoro di tesi, a partire dagli analoghi dimostratisi più promettenti (VN, Aib2 e kv114*), sono stati sintetizzati tre nuovi peptidi: VN-10, VUPN-2,12, KUKK-2,12. La sintesi è stata condotta in fase solida e successivamente ogni peptide ha subito una reazione di ciclizzazione. La purificazione è stata eseguita attraverso cromatografia di ripartizione a fase inversa (RP-HPLC). I peptidi sintetizzati sono stati poi caratterizzati dal punto di vista chimico-conformazionale attraverso spettrometria di massa, CD e NMR bidimensionale. L’affinità dei nuovi analoghi è stata studiata mediante MST presso i laboratori della School of Pharmacy, University of Eastern Finland.
2021
SYNTHESIS AND CHARACTERIZATION OF ANTI-VEGF PEPTIDES.
Peptide synthesis
VEGF
Angiogenesi
Inibitore
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