I nuovi anticoagulanti orali: caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi della classe farmaceutica che ha cambiato la terapia anticoagulante orale.

Oral anticoagulant therapy is a treatment of fundamental importance in the treatment and prevention of cardiovascular diseases and those at risk of thromboembolism. With the approval of the new oral anticoagulants (NOAC), which currently have partially replaced the classic vitamin K antagonists (VKA) for some therapeutic indications, the methodology of management of the patient under treatment with these drugs has changed. The advantages brought by NOACs due to their chemical-pharmaceutical characteristics, their mechanism of action, their pharmacokinetics and pharmacodynamics, have made it possible to limit the use of routine laboratory tests for the monitoring of coagulation parameters, which is strictly necessary in patients treated with VKA. Dabigatran (thrombin inhibitor) rivaroxaban, apixaban and edoxaban (factor Xa inhibitors), the NOACs currently approved in Italy, are very safe drugs, have fixed dosages, have a wide therapeutic window and present few drug and food interactions. Despite these advantages, their use in clinical practice has been slower than expected, mainly due to the lack of specific reversal agents, high drug costs, dosing uncertainties for some patient populations, and concerns related to adherence to therapy without laboratory monitoring. This thesis, carried out as a research work mainly on the PubMed platform, describes the main characteristics of the new oral anticoagulants and then illustrates all the advantages and disadvantages of this recent pharmaceutical class that, thanks to recent promising studies, an improved risk-benefit profile and the approval of specific reversal agents, are replacing VKAs for an increasing number of therapeutic indications.

La terapia anticoagulante orale costituisce un trattamento di fondamentale importanza nella cura e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di quelle a rischio tromboembolico. Con l'approvazione dei nuovi anticoagulanti orali (NOAC), che attualmente hanno in parte sostituito i classici antagonisti della vitamina K (VKA) per alcune indicazioni terapeutiche, la metodologia di gestione del paziente in cura con tali farmaci è cambiata. I vantaggi apportati dai NOAC dovuti alle loro caratteristiche chimico-farmaceutiche, il loro meccanismo d’azione, la loro farmacocinetica e la farmacodinamica, hanno permesso di limitare l'utilizzo dei test di laboratorio di routine per il monitoraggio dei parametri coagulativi che risulta essere strettamente necessario nei pazienti in trattamento con VKA. Dabigatran (inibitore della trombina) rivaroxaban, apixaban ed edoxaban (inibitori del fattore Xa), i NOAC attualmente approvati in Italia, sono farmaci molto sicuri, hanno dosaggi fissi, hanno un’ampia finestra terapeutica e presentano poche interazioni farmacologiche ed alimentari. Nonostante questi vantaggi, il loro utilizzo nella pratica clinica è stato più lento del previsto, soprattutto a causa della mancanza di agenti invertitori specifici, i costi elevati dei farmaci, le incertezze di dosaggio per alcune popolazioni di pazienti e le preoccupazioni legate all’aderenza alla terapia senza monitoraggio di laboratorio. Questa tesi, svolta come lavoro di ricerca prevalentemente sulla piattaforma PubMed, descrive le caratteristiche principali dei nuovi anticoagulanti orali per poi illustrare tutti quelli che sono i vantaggi e svantaggi di questa recente classe farmaceutica che, grazie ai recenti studi promettenti, un migliore profilo rischio-beneficio e l’approvazione di agenti invertitori specifici, stanno sostituendo i VKA per un numero di indicazioni terapeutiche sempre più elevato.