Lo scopo dell’elaborato è quello di analizzare in quale modo l’ibridazione online/offline abbia modificato il settore dei servizi, creando nuove opportunità di business e di contatto con i clienti. Nel primo capitolo parlo di innovazione e di come questa abbia portato ad un cambiamento radicale per le aziende e per i consumatori, sia dal punto di vista dei servizi che della comunicazione. Nel secondo capitolo ho voluto focalizzarmi sul Business Model Canva, uno strumento strategico di Business Design che utilizza il linguaggio visuale per creare e sviluppare modelli di business innovativi. Questo modello, composto da nove blocchi, permette di comprendere come un’impresa crea, distribuisce e cattura valore. Attraverso lo studio e l’analisi di questi elementi ho cercato, nel terzo capitolo, di creare un progetto di Business innovativo per un’azienda di Vicenza che lavora nel settore puliture/lavasecco. Partendo dal modello sopracitato, ho dunque analizzato il modo in cui l’azienda organizza il proprio lavoro e comunica con la clientela. Ho esaminato il modello di business e ho studiato casi esistenti che mi permettessero di comprendere al meglio a che punto fosse il settore dal punto di vista dell’innovazione e del digitale. Successivamente, attraverso l’utilizzo del BMC ho cercato di sviluppare un nuovo modello di business che prevedeva un maggiore utilizzo del digitale e che quindi permettesse all’azienda e alla clientela di semplificare i processi di acquisto, vendita e comunicazione creando una nuova proposta di valore. L’obbiettivo del mio elaborato è analizzare l’effetto che il digitale ha sul settore dei servizi e su come questo, se sfruttato a dovere, possa portare ad un grande vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.

Innovazione digitale dei servizi: la lavanderia del futuro

BALDO, ANDREA
2021/2022

Abstract

Lo scopo dell’elaborato è quello di analizzare in quale modo l’ibridazione online/offline abbia modificato il settore dei servizi, creando nuove opportunità di business e di contatto con i clienti. Nel primo capitolo parlo di innovazione e di come questa abbia portato ad un cambiamento radicale per le aziende e per i consumatori, sia dal punto di vista dei servizi che della comunicazione. Nel secondo capitolo ho voluto focalizzarmi sul Business Model Canva, uno strumento strategico di Business Design che utilizza il linguaggio visuale per creare e sviluppare modelli di business innovativi. Questo modello, composto da nove blocchi, permette di comprendere come un’impresa crea, distribuisce e cattura valore. Attraverso lo studio e l’analisi di questi elementi ho cercato, nel terzo capitolo, di creare un progetto di Business innovativo per un’azienda di Vicenza che lavora nel settore puliture/lavasecco. Partendo dal modello sopracitato, ho dunque analizzato il modo in cui l’azienda organizza il proprio lavoro e comunica con la clientela. Ho esaminato il modello di business e ho studiato casi esistenti che mi permettessero di comprendere al meglio a che punto fosse il settore dal punto di vista dell’innovazione e del digitale. Successivamente, attraverso l’utilizzo del BMC ho cercato di sviluppare un nuovo modello di business che prevedeva un maggiore utilizzo del digitale e che quindi permettesse all’azienda e alla clientela di semplificare i processi di acquisto, vendita e comunicazione creando una nuova proposta di valore. L’obbiettivo del mio elaborato è analizzare l’effetto che il digitale ha sul settore dei servizi e su come questo, se sfruttato a dovere, possa portare ad un grande vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.
2021
Digital service innovation: the laundry of the future
Innovazione
Business Model Canva
Lavanderia
Digitale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TesiAndreaBaldo.pdf

accesso riservato

Dimensione 5.21 MB
Formato Adobe PDF
5.21 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31031