Libertà, uguaglianza, rappresentanza. Analisi e critica dei concetti politici moderni nei discorsi di Mximilien de Robespierre

Nel presente saggio, il mio obiettivo è quello di considerare l’articolazione dei concetti politici moderni nei discorsi di Maximilien de Robespierre, tenuti nell’arco del periodo rivoluzionario. Questo rappresenta in effetti un punto di vista privilegiato per indagare i passaggi salienti delle teorie del contratto sociale, e consente altresì di evidenziarne le contraddizioni. Le aporie del pensiero contrattualista si mostrano infatti con maggiore evidenza lì dove si voglia, per mezzo di queste, dare vita alle istituzioni politiche democratiche. Per raggiungere il mio scopo, mi concentrerò, dopo aver appropriatamente sottolineato l’importanza dell’evento rivoluzionario ed il ruolo giocato al suo interno da Robespierre, sui concetti di libertà, uguaglianza e rappresentanza politica. Queste sono infatti tre nozioni indispensabili per pensare la democrazia moderna e fondarne le istituzioni che, inevitabilmente, ne mantengono le contraddizioni.