Gallicismi nella morfologia italiana: i morfemi -iere, -aggio

L'influsso che hanno avuto i gallicismi nella lingua italiana nel corso dei secoli è stato, tra tutte le lingue, il più importante; non ha solamente esteso abbondantemente il lessico italiano, ma ha anche segnato in modo significativo la sua morfologia. Tra i tanti arricchimenti, sono risultati altamente produttivi i suffissi -iere e -aggio, i quali sono comparsi nella lingua italiana con la grande ondata dei gallicismi del XII e XIII secolo. Chiamati "induzioni di morfema", questi suffissi hanno contribuito (e in certi casi contribuiscono tuttora) in maniera differente all'ampliamento del lessico italiano, operando su basi che nel tempo si sono distaccate da un contesto morfologico alloglotto. In questo senso, si rivela quanto l'influsso francese non si riferisca solamente ad una grande quantità di termini arrivati nel corso dei secoli, ma anche agli elementi morfologici che essi hanno importato.