I sofisti negli Uccelli di Aristofane: il caso di Prodico e Gorgia

In two differents places of Aritophanes’ Birds (Athens, 414 B. C.), are explicitly mentioned the Sophists Prodicus of Keos and Gorgias of Leontini. Once the reasons of such references have been clarified, this study aim to bring to light the existence of a dense network of allusions to the two philosophers and the Sophistic movement in general. The purpose is to comprehend which knowledge Aristophanes had about the Sophists and to discern his usefull testimonies in an attempt to reconstruct their thought.

In due specifici contesti degli Uccelli (Atene, 414 a.C.), Aristofane fa esplicita menzione dei sofisti Prodico di Ceo e Gorgia di Leontini. Una volta chiarite le ragioni di tali menzioni, questa tesi intende portare alla luce l’esistenza, all’interno della commedia, di una fitta rete di trame allusive, relative ai due filosofi, e al movimento sofistico nel suo complesso. Lo scopo è duplice: approfondire quale conoscenza avesse Aristofane della sofistica e discernere quali testimonianze egli tramandi, utili alla ricostruzione del pensiero dei due filosofi.