L’obiettivo della tesi è quello di valutare il ruolo del sonno e della veglia sulla produzione delle false memorie, prendendo in considerazione anche il ruolo del tipo di stimolo ( emotivo o neutro ) sul consolidamento. Sono stati reclutati 32 partecipanti, assegnati a due condizioni in modo casuale: sonno e veglia. Durante la fase di encoding i partecipanti hanno dovuto osservare delle foto e immediatamente dopo, durante la prima fase di testing (T1), è stato chiesto loro di dire quali tra le foto mostrare ricordassero, non ricordassero o risultassero loro familiari. A distanza di dodici ore è stata ripetuta la fase di testing (T2), con la stessa modalità. I partecipanti in fase di veglia venivano testati la mattina e la sera, mentre nella condizione sonno il T1 avveniva la sera e poi T2 la mattina successiva. Al fine di monitorare l’impatto del sonno è stata portata avanti una registrazione con un metodo non invasivo, in grado di rilevare i parametri fisiologici che si registrano con la polisonnografia. In tal modo è stato possibile comparare gli effetti differenziali di sonno e veglia sulle false memorie.
Il ruolo del sonno e della veglia nella produzione di false memorie
SPINA, GIORGIA
2021/2022
Abstract
L’obiettivo della tesi è quello di valutare il ruolo del sonno e della veglia sulla produzione delle false memorie, prendendo in considerazione anche il ruolo del tipo di stimolo ( emotivo o neutro ) sul consolidamento. Sono stati reclutati 32 partecipanti, assegnati a due condizioni in modo casuale: sonno e veglia. Durante la fase di encoding i partecipanti hanno dovuto osservare delle foto e immediatamente dopo, durante la prima fase di testing (T1), è stato chiesto loro di dire quali tra le foto mostrare ricordassero, non ricordassero o risultassero loro familiari. A distanza di dodici ore è stata ripetuta la fase di testing (T2), con la stessa modalità. I partecipanti in fase di veglia venivano testati la mattina e la sera, mentre nella condizione sonno il T1 avveniva la sera e poi T2 la mattina successiva. Al fine di monitorare l’impatto del sonno è stata portata avanti una registrazione con un metodo non invasivo, in grado di rilevare i parametri fisiologici che si registrano con la polisonnografia. In tal modo è stato possibile comparare gli effetti differenziali di sonno e veglia sulle false memorie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31186