Requisiti documentali per la corretta applicazione del principio "arm's-length", ai fini della disciplina fiscale dei prezzi di trasferimento in Italia

L’ultima modifica normativa apportata all’art. 110, co. 7, del TUIR, introdotta dal D.L. n. 50 del 24 Aprile 2017, prevede la determinazione dei prezzi di trasferimento in base all’arm’s length principle in luogo del “valore normale”; ciò al fine di allineare la normativa interna in materia di Transfer Pricing alle linee guida dell’Ocse. A seguito di tale manovra correttiva, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento n. 108954 del 30 maggio 2018 e il Provvedimento n. 360494 del 23 novembre 2020. Quest’ultimo introduce novità in materia di oneri documentali volti a garantire la “penalty protection”, di cui all’art 1, comma 6 e all’art 2, comma 4-ter ,del D.Lgs. 471/97. La documentazione idonea è costituita da un Master File e da una Documentazione Nazionale (c.d. Country file). Successivamente in data 26 novembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 15/E, tramite la quale fornisce chiarimenti formali in tema di documentazione idonea a consentire il riscontro della conformità al principio di libera concorrenza dei prezzi di trasferimento praticati.