Attraverso una ricerca svolta in alcuni archivi storici comunali della Provincia di Udine si è scelto di approfondire un ente assistenziale di origine fascista, l’Opera Nazionale per la protezione della Maternità e dell’Infanzia (O.N.M.I.). Questo fu istituito nel 1925 non solo con fine assistenziale, per tutelare madri e bambini, ma anche politico. Mussolini infatti era solito sostenere che questi, costituendo il futuro della Nazione, se adeguatamente assistiti, avrebbero portato al rafforzamento fisico e morale della razza e al suo incremento demografico, elementi esaltati da un’intensa opera di propaganda attraverso strumenti e iniziative più varie. Per comprendere come venisse attuata in modo pratico l’attività assistenziale e di propaganda si è presa, quindi, in esame la struttura dell’ente e quella dei suoi organi locali e sanitari che avevano il compito di occuparsi dell’assistenza alle madri e ai bambini. Infine si è verificato, attraverso lo studio pratico dei dati statistici trovati presso gli archivi storici comunali e nazionali, se l’O.N.M.I., attraverso i provvedimenti messi in atto e le strutture istituite, avesse effettivamente realizzato i suoi obiettivi. Qualora questo non fosse avvenuto, si sono analizzati i rendiconti locali per verificare le ragioni dell’insuccesso che sono risultate essere legate in particolar modo all’insufficienza delle risorse.
L'O.N.M.I. nella Provincia di Udine (1925-1948): tra assistenza e propaganda
GASPARDO, CHIARA
2021/2022
Abstract
Attraverso una ricerca svolta in alcuni archivi storici comunali della Provincia di Udine si è scelto di approfondire un ente assistenziale di origine fascista, l’Opera Nazionale per la protezione della Maternità e dell’Infanzia (O.N.M.I.). Questo fu istituito nel 1925 non solo con fine assistenziale, per tutelare madri e bambini, ma anche politico. Mussolini infatti era solito sostenere che questi, costituendo il futuro della Nazione, se adeguatamente assistiti, avrebbero portato al rafforzamento fisico e morale della razza e al suo incremento demografico, elementi esaltati da un’intensa opera di propaganda attraverso strumenti e iniziative più varie. Per comprendere come venisse attuata in modo pratico l’attività assistenziale e di propaganda si è presa, quindi, in esame la struttura dell’ente e quella dei suoi organi locali e sanitari che avevano il compito di occuparsi dell’assistenza alle madri e ai bambini. Infine si è verificato, attraverso lo studio pratico dei dati statistici trovati presso gli archivi storici comunali e nazionali, se l’O.N.M.I., attraverso i provvedimenti messi in atto e le strutture istituite, avesse effettivamente realizzato i suoi obiettivi. Qualora questo non fosse avvenuto, si sono analizzati i rendiconti locali per verificare le ragioni dell’insuccesso che sono risultate essere legate in particolar modo all’insufficienza delle risorse.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31603