Le minacce della società attuale, assieme a fenomeni come quello della crisi climatica, della pandemia COVID-19 e della guerra in Ucraina attualmente in atto, portano i ragazzi a sperimentare sentimenti di impotenza ed assumere un atteggiamento di resa verso il futuro. E' pertanto necessario intervenire preventivamente attraverso interventi che rendano i giovani in grado di agire con consapevolezza ,ma anche speranzosità e ottimismo, verso il futuro, in modo da prevenire fenomeni come la depressione e l'accettazione di lavori non dignitosi. L'orientamento inclusivo e sostenibile agisce in quest'ottica, lavorando sugli obiettivi dell'Agenda 2030. Il protocollo "All'opera per progettare il futuro" è stato attuato nelle classi secondo di una scuola secondaria di primo grado nel Friuli Venezia Giulia. Ai partecipanti sono stati somministrati tre questionari, volti a misurare molte variabili rilevanti per un orientamento inclusivo e sostenibile. Tra queste, la speranza, l'ottimismo, la propensione alla sostenibilità, la soddisfazione per la qualità di vita. Nelle variabili di interesse si riscontrano alcune differenze rispetto al genere e alla propensione alla sostenibilità. Inoltre, i risultati della ricerca dimostrano che la propensione alla sostenibilità è in grado di predire la soddisfazione per la qualità di vita. In conclusione, si evidenzia l'importanza di attuare interventi di orientamento inclusivo e sostenibile per lavorare preventivamente con i giovani e creare in loro risorse utili a fronteggiare il mondo incerto e minaccioso in cui si troveranno a vivere.
L'orientamento inclusivo e sostenibile: applicazione del progetto "All'opera per progettare il futuro"
GIRALDI, CHIARA
2021/2022
Abstract
Le minacce della società attuale, assieme a fenomeni come quello della crisi climatica, della pandemia COVID-19 e della guerra in Ucraina attualmente in atto, portano i ragazzi a sperimentare sentimenti di impotenza ed assumere un atteggiamento di resa verso il futuro. E' pertanto necessario intervenire preventivamente attraverso interventi che rendano i giovani in grado di agire con consapevolezza ,ma anche speranzosità e ottimismo, verso il futuro, in modo da prevenire fenomeni come la depressione e l'accettazione di lavori non dignitosi. L'orientamento inclusivo e sostenibile agisce in quest'ottica, lavorando sugli obiettivi dell'Agenda 2030. Il protocollo "All'opera per progettare il futuro" è stato attuato nelle classi secondo di una scuola secondaria di primo grado nel Friuli Venezia Giulia. Ai partecipanti sono stati somministrati tre questionari, volti a misurare molte variabili rilevanti per un orientamento inclusivo e sostenibile. Tra queste, la speranza, l'ottimismo, la propensione alla sostenibilità, la soddisfazione per la qualità di vita. Nelle variabili di interesse si riscontrano alcune differenze rispetto al genere e alla propensione alla sostenibilità. Inoltre, i risultati della ricerca dimostrano che la propensione alla sostenibilità è in grado di predire la soddisfazione per la qualità di vita. In conclusione, si evidenzia l'importanza di attuare interventi di orientamento inclusivo e sostenibile per lavorare preventivamente con i giovani e creare in loro risorse utili a fronteggiare il mondo incerto e minaccioso in cui si troveranno a vivere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31613