La tecnologia HVDC si è affermata per il grande potenziale nella trasmissione su lunghe tratte a potenza elevata, come nell’interconnessione con unità remote di generazione quali i parchi eolici “off-shore”; le linee di trasmissione, in cavo o in corda nel caso di linee aeree, terminano nelle centrali di conversione dove i trasformatori di sfasamento (“Phase Shifting Transformers”) interconnettono, mediante più avvolgimenti secondari sfasati tra di loro, ognuno rispettivamente connesso ad un’unità elementare di raddrizzatori a sei impulsi, le linee in corrente continua con quelle in corrente alternata. Il numero di impulsi incide fortemente sulla qualità della forma d’onda riducendo il contenuto armonico della corrente lato AC all’aumentare degli impulsi. Le tipologie di conversione in HVDC utilizzano raddrizzatori multimpulso costituiti da valvole a tiristori o valvole ad IGBT, consentendo una regolazione dell’angolo di accensione e altresì il controllo della potenza reattiva in ogni terminale nel caso di utilizzo di IGBT. Nella stesura dell’elaborato si pone attenzione al funzionamento nel sistema HVDC degli elementi impegnati nella conversione e del collegamento con le reti a monte ed a valle del sistema DC. Inoltre, per confermare l’analisi condotta, vengono riportate delle simulazioni di raddrizzatori multimpulso tramite l’utilizzo del software Simulink.
SIMULAZIONE DI RADDRIZZATORI MULTIMPULSO PER APPLICAZIONI HVDC
BERALDIN, FEDERICO
2021/2022
Abstract
La tecnologia HVDC si è affermata per il grande potenziale nella trasmissione su lunghe tratte a potenza elevata, come nell’interconnessione con unità remote di generazione quali i parchi eolici “off-shore”; le linee di trasmissione, in cavo o in corda nel caso di linee aeree, terminano nelle centrali di conversione dove i trasformatori di sfasamento (“Phase Shifting Transformers”) interconnettono, mediante più avvolgimenti secondari sfasati tra di loro, ognuno rispettivamente connesso ad un’unità elementare di raddrizzatori a sei impulsi, le linee in corrente continua con quelle in corrente alternata. Il numero di impulsi incide fortemente sulla qualità della forma d’onda riducendo il contenuto armonico della corrente lato AC all’aumentare degli impulsi. Le tipologie di conversione in HVDC utilizzano raddrizzatori multimpulso costituiti da valvole a tiristori o valvole ad IGBT, consentendo una regolazione dell’angolo di accensione e altresì il controllo della potenza reattiva in ogni terminale nel caso di utilizzo di IGBT. Nella stesura dell’elaborato si pone attenzione al funzionamento nel sistema HVDC degli elementi impegnati nella conversione e del collegamento con le reti a monte ed a valle del sistema DC. Inoltre, per confermare l’analisi condotta, vengono riportate delle simulazioni di raddrizzatori multimpulso tramite l’utilizzo del software Simulink.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31674