Il trasporto marittimo è fondamentale per il commercio mondiale, ma è responsabile del 2,89% delle emissioni di gas serra dipendenti dalle attività antropiche. Negli ultimi anni le organizzazioni internazionali hanno imposto norme e direttive sempre più stringenti sull'impiego di combustibili marini, promuovendo nel contempo l'adozione di fonti energetiche alternative; tali interventi sono indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi climatici del 2050. Questo elaborato presenta le caratteristiche delle fonti energetiche alternative impiegabili in ambito marittimo, con l'obiettivo di fornire al lettore una maggiore conoscenza delle conseguenze derivanti dall'utilizzo degli idrocarburi marini, evidenziando i vantaggi e le difficoltà che l'impiego di tali fonti comporta. Da principio, la trattazione presenta brevemente i livelli di emissioni associate agli idrocarburi marini e i relativi interventi per limitarli, presentando in seguito le diverse fonti alternative e le proprietà che le differenziano dai combustibili marini tradizionali, descrivendone l'insieme dei processi di produzione e accumulo. Vengono quindi presentati i sistemi che impiegano tali fonti per l'alimentazione di mezzi navali, citando situazioni reali, ed infine vengono messe in evidenza le problematiche tecniche ed economiche derivanti dalla scelta di ciascuna fonte alternativa. La conclusione dell'elaborato evidenzia che, in base alle loro proprietà, i combustibili marini alternativi presentano le potenzialità per ridurre sensibilmente i livelli delle emissioni nel settore, ma a causa del livello delle tecnologie relative e degli investimenti economici necessari per la loro realizzazione, la loro applicazione pratica risulta ancora limitata.

STUDIO DELLE FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE IMPIEGABILI NEL SETTORE MARITTIMO

BERTELE', FRANCESCO
2021/2022

Abstract

Il trasporto marittimo è fondamentale per il commercio mondiale, ma è responsabile del 2,89% delle emissioni di gas serra dipendenti dalle attività antropiche. Negli ultimi anni le organizzazioni internazionali hanno imposto norme e direttive sempre più stringenti sull'impiego di combustibili marini, promuovendo nel contempo l'adozione di fonti energetiche alternative; tali interventi sono indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi climatici del 2050. Questo elaborato presenta le caratteristiche delle fonti energetiche alternative impiegabili in ambito marittimo, con l'obiettivo di fornire al lettore una maggiore conoscenza delle conseguenze derivanti dall'utilizzo degli idrocarburi marini, evidenziando i vantaggi e le difficoltà che l'impiego di tali fonti comporta. Da principio, la trattazione presenta brevemente i livelli di emissioni associate agli idrocarburi marini e i relativi interventi per limitarli, presentando in seguito le diverse fonti alternative e le proprietà che le differenziano dai combustibili marini tradizionali, descrivendone l'insieme dei processi di produzione e accumulo. Vengono quindi presentati i sistemi che impiegano tali fonti per l'alimentazione di mezzi navali, citando situazioni reali, ed infine vengono messe in evidenza le problematiche tecniche ed economiche derivanti dalla scelta di ciascuna fonte alternativa. La conclusione dell'elaborato evidenzia che, in base alle loro proprietà, i combustibili marini alternativi presentano le potenzialità per ridurre sensibilmente i livelli delle emissioni nel settore, ma a causa del livello delle tecnologie relative e degli investimenti economici necessari per la loro realizzazione, la loro applicazione pratica risulta ancora limitata.
2021
STUDY OF ALTERNATIVE ENERGY SOURCES FOR THE MARITIME SECTOR
Studio
Idrogeno
Portuale
Italiano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31675