The main topic developed in this thesis concerns the environmental impact of corporate ICT, assessed in terms of Carbon Footprint (unit of measure of greenhouse gas emissions, gCO2eq). Through data centers, hardware (laptop, monitor, mouse, keyboard) and office processes, the corporate ICT is responsible for an increasingly significant amount of emissions, contributing an important share to the Corporate Carbon Footprint of the relevant company of the study case. The purpose of this thesis is to generate a model for assessing the environmental impact of corporate ICT and to define a path that can guide the organization in defining a To-Be state in order to reduce the part of the Corporate Carbon Footprint directly attributable to ICT. The model is developed according to the following three elements:  assessment of the energy consumption of data centers in the on-premises vs cloud comparison and analysis of the factors for increasing the efficiency of the data centers themselves  application of circular economy policies with the aim of extending the lifetime of company hardware (mainly laptops) and of reducing the Product Carbon Footprint  application of policies and best practices for the most energy-intensive office activities. The first section defines a guide to analyze the current situation of the corporate data center and to evaluate it in relation to the cloud solution, demonstrating how it is necessary to consider specific factors in order to increase its efficiency, especially locations, cooling and heat management systems, virtualization. In the second section, following the assessment of the Product Carbon Footprint (PCF) of the different hardware, it is demonstrated how the application of circular economy practices for laptops leads to a reduction in emissions of around 30% (Baseline scenario vs Circular scenario). Finally, the last section evaluates the impact of processes (printing, sending e-mails, file sharing within the company and internal messaging) showinghow the application of specific policies and best practices can be decisive in reducing corporate emissions. By applying this evaluation model, the company has the opportunity to define an ICT improvement and optimization path that can bring important advantages in reducing the Carbon Footprint.

Il tema principale sviluppato in questa tesi riguarda l’impatto ambientale dell’ICT aziendale, valutato in termini di Carbon Footprint (misura delle emissioni di gas serra (gCO2eq)). Attraverso data center, hardware (laptop, monitor, mouse, tastiera) e processi, l’ICT aziendale è responsabile di una quantità sempre più rilevante di emissioni, contribuendo, di conseguenza, con una quota importante al Corporate Carbon Footprint dell’azienda del caso studio. Lo scopo di questa tesi è quello di generare un modello di valutazione dell’impatto ambientale dell’ICT aziendale e di definire un percorso che possa guidare l’organizzazione nella definizione di uno stato To-Be al fine di ridurre la parte di Corporate Carbon Footprint direttamente imputabile all’ICT. Il modello si sviluppa nelle seguenti tre sezioni:  valutazione del consumo energetico dei data center nel confronto On-Premises vs Cloud e analisi dei fattori impattanti per l’efficienza dei data center stessi  applicazione di pratiche di circular economy finalizzate all’estensione del lifetime di hardware aziendali e alla riduzione del Carbon Footprint di Prodotto  applicazione di policy e best practice per le attività d’ufficio più energivore. La prima sezione definisce una guida per analizzare la situazione attuale del data center aziendale e per valutarlo in relazione alla soluzione Cloud, dimostrando come sia necessario considerare certi fattori per aumentarne l’efficienza, tra cui soprattutto località, sistemi di raffreddamento e di gestione del calore, e virtualizzazione. Nella seconda sezione, a seguito della valutazione del Carbon Footprint di Prodotto (CFP) dei singoli hardware, si dimostra come l’applicazione di pratiche di circular economy per i laptop comporti una certa riduzione delle emissioni (Baseline scenario vs Circular scenario). L’ultima sezione, infine, valuta l’impatto di processi aziendali d’ufficio (stampa, invio di mail, condivisione di file, messaggistica interna), valutando come l’applicazione di specifiche policy e best practice possa essere determinante nella riduzione delle emissioni aziendali. Seguendo questo modello di valutazione, l’azienda ha l’opportunità di definire un percorso di miglioramento e ottimizzazione dell’ICT che può portare importanti vantaggi nella riduzione del proprio Carbon Footprint.

IL RUOLO DELL'ICT NEL CARBON FOOTPRINT Modello per la valutazione dell'impatto ambientale e percorso verso la sostenibilità dell'ICT aziendale

BEVILACQUA TESTA, PIERFRANCESCO
2021/2022

Abstract

The main topic developed in this thesis concerns the environmental impact of corporate ICT, assessed in terms of Carbon Footprint (unit of measure of greenhouse gas emissions, gCO2eq). Through data centers, hardware (laptop, monitor, mouse, keyboard) and office processes, the corporate ICT is responsible for an increasingly significant amount of emissions, contributing an important share to the Corporate Carbon Footprint of the relevant company of the study case. The purpose of this thesis is to generate a model for assessing the environmental impact of corporate ICT and to define a path that can guide the organization in defining a To-Be state in order to reduce the part of the Corporate Carbon Footprint directly attributable to ICT. The model is developed according to the following three elements:  assessment of the energy consumption of data centers in the on-premises vs cloud comparison and analysis of the factors for increasing the efficiency of the data centers themselves  application of circular economy policies with the aim of extending the lifetime of company hardware (mainly laptops) and of reducing the Product Carbon Footprint  application of policies and best practices for the most energy-intensive office activities. The first section defines a guide to analyze the current situation of the corporate data center and to evaluate it in relation to the cloud solution, demonstrating how it is necessary to consider specific factors in order to increase its efficiency, especially locations, cooling and heat management systems, virtualization. In the second section, following the assessment of the Product Carbon Footprint (PCF) of the different hardware, it is demonstrated how the application of circular economy practices for laptops leads to a reduction in emissions of around 30% (Baseline scenario vs Circular scenario). Finally, the last section evaluates the impact of processes (printing, sending e-mails, file sharing within the company and internal messaging) showinghow the application of specific policies and best practices can be decisive in reducing corporate emissions. By applying this evaluation model, the company has the opportunity to define an ICT improvement and optimization path that can bring important advantages in reducing the Carbon Footprint.
2021
ROLE OF ICT IN THE CARBON FOOTPRINT Model for the environmental impact assessment and path towards corporate sustainable ICT
Il tema principale sviluppato in questa tesi riguarda l’impatto ambientale dell’ICT aziendale, valutato in termini di Carbon Footprint (misura delle emissioni di gas serra (gCO2eq)). Attraverso data center, hardware (laptop, monitor, mouse, tastiera) e processi, l’ICT aziendale è responsabile di una quantità sempre più rilevante di emissioni, contribuendo, di conseguenza, con una quota importante al Corporate Carbon Footprint dell’azienda del caso studio. Lo scopo di questa tesi è quello di generare un modello di valutazione dell’impatto ambientale dell’ICT aziendale e di definire un percorso che possa guidare l’organizzazione nella definizione di uno stato To-Be al fine di ridurre la parte di Corporate Carbon Footprint direttamente imputabile all’ICT. Il modello si sviluppa nelle seguenti tre sezioni:  valutazione del consumo energetico dei data center nel confronto On-Premises vs Cloud e analisi dei fattori impattanti per l’efficienza dei data center stessi  applicazione di pratiche di circular economy finalizzate all’estensione del lifetime di hardware aziendali e alla riduzione del Carbon Footprint di Prodotto  applicazione di policy e best practice per le attività d’ufficio più energivore. La prima sezione definisce una guida per analizzare la situazione attuale del data center aziendale e per valutarlo in relazione alla soluzione Cloud, dimostrando come sia necessario considerare certi fattori per aumentarne l’efficienza, tra cui soprattutto località, sistemi di raffreddamento e di gestione del calore, e virtualizzazione. Nella seconda sezione, a seguito della valutazione del Carbon Footprint di Prodotto (CFP) dei singoli hardware, si dimostra come l’applicazione di pratiche di circular economy per i laptop comporti una certa riduzione delle emissioni (Baseline scenario vs Circular scenario). L’ultima sezione, infine, valuta l’impatto di processi aziendali d’ufficio (stampa, invio di mail, condivisione di file, messaggistica interna), valutando come l’applicazione di specifiche policy e best practice possa essere determinante nella riduzione delle emissioni aziendali. Seguendo questo modello di valutazione, l’azienda ha l’opportunità di definire un percorso di miglioramento e ottimizzazione dell’ICT che può portare importanti vantaggi nella riduzione del proprio Carbon Footprint.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31717