L’ambiente acquatico pone diverse sfide per l’organismo umano, ed è noto che durante l'immersione intervengono numerosi meccanismi di adattamento fisiologico, ad oggi ancora oggetto di studio. La ricerca sulla prestazione sportiva porta ai limiti le capacità del fisico umano, esponendo i subacquei in generale a dei rischi connessi alla loro attività, pertanto il monitoraggio delle funzioni fisiologiche e vitali è fondamentale. Gli studi sperimentali hanno dimostrato che non sempre le reazioni fisiopatologiche oggettivate nell’uomo corrispondono a quello che ci si aspetterebbe secondo le leggi fisiche e chimiche, prima fra tutte la variazione dei valori di ossigeno, anidride carbonica e saturazione dell’emoglobina, che rivestono una enorme importanza nel gruppo dei principali meccanismi di compenso ai cambiamenti di pressione che si verificano in ambiente acquatico. L’esperimento oggetto di questa tesi, parte del progetto Breath-Hold Diving: Mechanism of Hypoxemia and Decompression Stress finanziato con un grant di Office of Naval Research (ONR), American Navy USA, ha come scopo quello di comparare i dati registrati a diverse profondità (15 m e 42 m) dal nuovo algoritmo auto-calibrato applicato al dispositivo Continuous-Wave Near Infrared Spectroscopy (CW-NIRS), con quelli dei prelievi di sangue arterioso, attuale gold standard per la misurazione delle pressioni parziali dei gas nel sangue, per indagare le variazioni della saturazione arteriosa e della pressione di ossigeno in apneisti d’èlite.. Il dispositivo CW-NIRS permette di valutare in modo non invasivo la variazione dei livelli di saturazione dell’emoglobina a livello di un tessuto target, in questo caso la corteccia encefalica. La validazione di questo metodo di monitoraggio, una volta affinata la tecnica, potrebbe andare a sostituire manovre cruente sul soggetto e permettere un monitoraggio costante dell’atleta per aumentare il livello di prestazione e diminuire i rischi connessi ad uno sport di questo tipo.

Misurazione non invasiva dei parametri fisiologici durante l'immersione in apnea

SONZOGNI, FEDERICO
2021/2022

Abstract

L’ambiente acquatico pone diverse sfide per l’organismo umano, ed è noto che durante l'immersione intervengono numerosi meccanismi di adattamento fisiologico, ad oggi ancora oggetto di studio. La ricerca sulla prestazione sportiva porta ai limiti le capacità del fisico umano, esponendo i subacquei in generale a dei rischi connessi alla loro attività, pertanto il monitoraggio delle funzioni fisiologiche e vitali è fondamentale. Gli studi sperimentali hanno dimostrato che non sempre le reazioni fisiopatologiche oggettivate nell’uomo corrispondono a quello che ci si aspetterebbe secondo le leggi fisiche e chimiche, prima fra tutte la variazione dei valori di ossigeno, anidride carbonica e saturazione dell’emoglobina, che rivestono una enorme importanza nel gruppo dei principali meccanismi di compenso ai cambiamenti di pressione che si verificano in ambiente acquatico. L’esperimento oggetto di questa tesi, parte del progetto Breath-Hold Diving: Mechanism of Hypoxemia and Decompression Stress finanziato con un grant di Office of Naval Research (ONR), American Navy USA, ha come scopo quello di comparare i dati registrati a diverse profondità (15 m e 42 m) dal nuovo algoritmo auto-calibrato applicato al dispositivo Continuous-Wave Near Infrared Spectroscopy (CW-NIRS), con quelli dei prelievi di sangue arterioso, attuale gold standard per la misurazione delle pressioni parziali dei gas nel sangue, per indagare le variazioni della saturazione arteriosa e della pressione di ossigeno in apneisti d’èlite.. Il dispositivo CW-NIRS permette di valutare in modo non invasivo la variazione dei livelli di saturazione dell’emoglobina a livello di un tessuto target, in questo caso la corteccia encefalica. La validazione di questo metodo di monitoraggio, una volta affinata la tecnica, potrebbe andare a sostituire manovre cruente sul soggetto e permettere un monitoraggio costante dell’atleta per aumentare il livello di prestazione e diminuire i rischi connessi ad uno sport di questo tipo.
2021
Non-invasive measurement of physiological parameters during free diving
Nirs
Non invasivo
Monitorare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31874