La percezione dei sapori nella Realtà Virtuale

Con il presente documento si vuole cercare di dare una visione delle potenzialità di un dispositivo correlato alla realtà virtuale (VR) in grado di far percepire i sapori trasmessi mediante stimoli elettrici e termici. Molte persone danno il senso del gusto per scontato, ma il disturbo del gusto può avere un effetto negativo sulla salute e sulla qualità della vita. Ogni anno, più di 200.000 persone vanno da un medico per problemi con la loro capacità di percepire i gusti o gli odori. Gli scienziati affermano che fino al 15% degli adulti può avere problemi con il proprio gusto, ma non cercano assistenza medica. La percezione del gusto fantasma è il disturbo del gusto più comune. Spesso ha un sapore sgradevole anche se non c’è niente in bocca. Durante la lettura di questo testo si vedrà come variazioni di temperatura e di corrente in determinati range permettano di stimolare sapori specifici. In particolare si vedrà che saranno proprio le rapide variazioni di temperatura e corrente a permettere tale percezione. Tale tecnologia potrebbe sviluppare un’utilità di due generi. Il primo consiste nel fatto che risulta possibile stimolare la percezione dei sapori senza la stimolazione di recettori chimici, ma mediante recettori termici. Il secondo invece, specifica che aumentare la temperatura porta a sensazioni più intense dei sapori dolci. Questo può quindi contribuire ad alleviare il disagio di quei pazienti che soffrono di disfagia, incapaci di ingerire cibo, garantendogli comunque la possibilità di gustare qualcosa che gli dia piacere senza compromettere la cura; aiutare a comprendere meglio quei casi di diagnosi di malattie come l’ageusia o la disgeusia.