Quello della mobilità elettrica è un settore che sta rapidamente crescendo e, in quanto tale, molte aziende stanno facendo la loro comparsa nel mercato, trasformando il settore da una realtà piccola e contenuta, ad una più complessa e, soprattutto, molto interconnessa. Questo perché la presenza di molti attori con ruoli diversi o anche solo di compagnie competitor che svolgono lo stesso ruolo nel mercato necessità di ulteriori attori con un ruolo di comunicazione, affinché si possa creare un network che funzioni adeguatamente. Il protocollo OCPI in esame, già abbastanza diffuso nel settore, più specificatamente nell’ambito della ricarica dei veicoli elettrici, si propone di svolgere questo ruolo. L’obiettivo di questo studio è valutare, in prospettiva del GDPR, ovvero delle normative europee attualmente vigenti sulla privacy, se il protocollo in questione rispetti i diritti degli utenti, oppure se in esso siano presenti delle inadempienze. L’importanza di questo argomento è data dal fatto che, sebbene il protocollo OCPI abbia un ruolo marginale nell’ecosistema della mobilità elettrica e i dati e le informazioni sensibili che esso manipola ed utilizza siano limitati, nondimeno è fondamentale che lo sviluppo di questo settore proceda in maniera trasparente ed etica, rispettando le normative vigenti in Europa e con un chiaro focus anche sulla sicurezza, tanto nella protezione dagli attacchi esterni, quanto nella salvaguardia dei dati sensibili degli utenti che ne utilizzano i servizi.
Analisi dei problemi di privacy connessi con il protocollo OCPI in prospettiva del GDPR
LONGO, ALESSANDRO
2021/2022
Abstract
Quello della mobilità elettrica è un settore che sta rapidamente crescendo e, in quanto tale, molte aziende stanno facendo la loro comparsa nel mercato, trasformando il settore da una realtà piccola e contenuta, ad una più complessa e, soprattutto, molto interconnessa. Questo perché la presenza di molti attori con ruoli diversi o anche solo di compagnie competitor che svolgono lo stesso ruolo nel mercato necessità di ulteriori attori con un ruolo di comunicazione, affinché si possa creare un network che funzioni adeguatamente. Il protocollo OCPI in esame, già abbastanza diffuso nel settore, più specificatamente nell’ambito della ricarica dei veicoli elettrici, si propone di svolgere questo ruolo. L’obiettivo di questo studio è valutare, in prospettiva del GDPR, ovvero delle normative europee attualmente vigenti sulla privacy, se il protocollo in questione rispetti i diritti degli utenti, oppure se in esso siano presenti delle inadempienze. L’importanza di questo argomento è data dal fatto che, sebbene il protocollo OCPI abbia un ruolo marginale nell’ecosistema della mobilità elettrica e i dati e le informazioni sensibili che esso manipola ed utilizza siano limitati, nondimeno è fondamentale che lo sviluppo di questo settore proceda in maniera trasparente ed etica, rispettando le normative vigenti in Europa e con un chiaro focus anche sulla sicurezza, tanto nella protezione dagli attacchi esterni, quanto nella salvaguardia dei dati sensibili degli utenti che ne utilizzano i servizi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31889