In recent decades, the construction sector has been strongly influenced using technology which has involved an inevitable revision of the entire design approach. It is a highly structured technological innovation linked to the production and visualization of the project through the transition from 2D to 3D, which is drastically changing the role of graphic design within the sector. In a constantly evolving construction world, the BIM (Building Information Modeling) approach is not considered like something new but, at the same time, it is still far from being recognized as an established and widespread methodology within the market of our country. This approach was initially aimed exclusively at the design of new construction structures in which the models created contain all information necessary for the construction, management and maintenance of the building. Subsequently, a new approach was developed that looks at existing structures called HBIM (Historical/Heritage Building Information Modeling) capable of representing, in addition to the geometric and dimensional characteristics of the building, the current state of conservation of the existing structures. With the aim of expanding the field of use of HBIM design and making the approach effective for characterizing the seismic vulnerability of existing buildings, the IFC (Industry Foundation Classes) format is here analyzed. Having defined the concept of vulnerability of a structure, the main architectural and structural characteristics that characterize its seismic behavior have been identified. Following an analysis of the structure of the IFC format, the methodology used to implement the attributes within the IFC classes is described in order to include all the information mentioned above, normally not considered for new buildings, which allow the seismic classification of existing buildings based on the level of vulnerability associated with them.

Negli ultimi decenni il settore delle costruzioni è stato fortemente influenzato dall’utilizzo della tecnologia che ha implicato una inevitabile revisione dell’intero approccio alla progettazione. Si tratta di un’innovazione tecnologica legata alla produzione ed alla visualizzazione del progetto attraverso il passaggio dal 2D al 3D, altamente strutturato, che sta drasticamente cambiando il ruolo del disegno all’interno del settore. In un mondo delle costruzioni in continua evoluzione l’approccio BIM (Building Information Modeling) non viene più considerato come un’assoluta novità ma, allo stesso tempo, è ancora lontano dall’essere riconosciuto come una metodologia affermata e diffusa all’interno del mercato del nostro paese. Tale approccio era inizialmente rivolto esclusivamente alla progettazione di strutture di nuova costruzione in cui i modelli realizzati contengono tutte le informazioni necessarie alla realizzazione, gestione e manutenzione dell’edificio. Successivamente è stato sviluppato un approccio che guarda alle strutture esistenti denominato HBIM (Historical/Heritage Building Information Modeling) in grado di rappresentare, oltre alle caratteristiche geometriche e dimensionali dell’edificio, lo stato di conservazione delle strutture esistenti. Con l’obiettivo di ampliare il campo di utilizzo della progettazione HBIM, e rendere l’approccio efficace per la caratterizzazione della vulnerabilità simica degli edifici esistenti, viene analizzato il formato IFC (Industry Foundation Classes). Definito il concetto di vulnerabilità di una struttura, sono state individuate le principali caratteristiche architettoniche e strutturali che ne caratterizzano il comportamento sismico. In seguito ad un’analisi della struttura del formato IFC è descritta la metodologia utilizzata per implementare gli attributi all’interno delle classi IFC al fine di comprendere tutte quelle informazioni sopra citate, di norma non considerate per gli edifici di nuova costruzione, che permettono la classificazione sismica degli edifici esistenti in base al livello di vulnerabilità ad essi associato.

L'hBIM per la digitalizzazione della vulnerabilità sismica degli edifici in muratura: aspetti disciplinari e standard openBIM - IFC

SIGOLO, THOMAS
2021/2022

Abstract

In recent decades, the construction sector has been strongly influenced using technology which has involved an inevitable revision of the entire design approach. It is a highly structured technological innovation linked to the production and visualization of the project through the transition from 2D to 3D, which is drastically changing the role of graphic design within the sector. In a constantly evolving construction world, the BIM (Building Information Modeling) approach is not considered like something new but, at the same time, it is still far from being recognized as an established and widespread methodology within the market of our country. This approach was initially aimed exclusively at the design of new construction structures in which the models created contain all information necessary for the construction, management and maintenance of the building. Subsequently, a new approach was developed that looks at existing structures called HBIM (Historical/Heritage Building Information Modeling) capable of representing, in addition to the geometric and dimensional characteristics of the building, the current state of conservation of the existing structures. With the aim of expanding the field of use of HBIM design and making the approach effective for characterizing the seismic vulnerability of existing buildings, the IFC (Industry Foundation Classes) format is here analyzed. Having defined the concept of vulnerability of a structure, the main architectural and structural characteristics that characterize its seismic behavior have been identified. Following an analysis of the structure of the IFC format, the methodology used to implement the attributes within the IFC classes is described in order to include all the information mentioned above, normally not considered for new buildings, which allow the seismic classification of existing buildings based on the level of vulnerability associated with them.
2021
HBIM for the digitization of the seismic vulnerability of masonry buildings: disciplinary aspects and openBIM - IFC standards
Negli ultimi decenni il settore delle costruzioni è stato fortemente influenzato dall’utilizzo della tecnologia che ha implicato una inevitabile revisione dell’intero approccio alla progettazione. Si tratta di un’innovazione tecnologica legata alla produzione ed alla visualizzazione del progetto attraverso il passaggio dal 2D al 3D, altamente strutturato, che sta drasticamente cambiando il ruolo del disegno all’interno del settore. In un mondo delle costruzioni in continua evoluzione l’approccio BIM (Building Information Modeling) non viene più considerato come un’assoluta novità ma, allo stesso tempo, è ancora lontano dall’essere riconosciuto come una metodologia affermata e diffusa all’interno del mercato del nostro paese. Tale approccio era inizialmente rivolto esclusivamente alla progettazione di strutture di nuova costruzione in cui i modelli realizzati contengono tutte le informazioni necessarie alla realizzazione, gestione e manutenzione dell’edificio. Successivamente è stato sviluppato un approccio che guarda alle strutture esistenti denominato HBIM (Historical/Heritage Building Information Modeling) in grado di rappresentare, oltre alle caratteristiche geometriche e dimensionali dell’edificio, lo stato di conservazione delle strutture esistenti. Con l’obiettivo di ampliare il campo di utilizzo della progettazione HBIM, e rendere l’approccio efficace per la caratterizzazione della vulnerabilità simica degli edifici esistenti, viene analizzato il formato IFC (Industry Foundation Classes). Definito il concetto di vulnerabilità di una struttura, sono state individuate le principali caratteristiche architettoniche e strutturali che ne caratterizzano il comportamento sismico. In seguito ad un’analisi della struttura del formato IFC è descritta la metodologia utilizzata per implementare gli attributi all’interno delle classi IFC al fine di comprendere tutte quelle informazioni sopra citate, di norma non considerate per gli edifici di nuova costruzione, che permettono la classificazione sismica degli edifici esistenti in base al livello di vulnerabilità ad essi associato.
hBIM
Vulnerabilità
Edifici in muratura
OpenBIM
Standard IFC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31935