Il fenomeno della globalizzazione ha investito e sta tutt’ora investendo tutti i settori della vita pubblica e privata determinando un susseguirsi di sconvolgimenti globali che, facendo pressione sugli attori politici, economici e della società civile, inducono a ripensare continuamente l’intero sistema internazionale. Anche le categorie tradizionali della vita giuridica, che si era soliti percepire come compartimenti stagni ed inflessibili, si scontrano ora con l’urgenza di ricercare nuovi strumenti per disciplinare una realtà in continua evoluzione. In questa prospettiva, l’elaborato si propone di analizzare il diritto al lavoro come parte integrante del paradigma dei diritti umani, di individuarne il core content e presentarne alcune criticità. Lo studio si svolge attraverso l’analisi dei principali documenti internazionali in materia di tutela del diritto al lavoro, tra cui: la “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1948), il “Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1966), insieme al relativo “General Comment n° 18” del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali (CESCR, 2006) ed infine e le otto Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro che congiuntamente delineano il core content del diritto al lavoro. L’ultima parte della trattazione è infine dedicata alla questione della discriminazione. Nonostante si tratti di un fenomeno strutturale e multidimensionale che compenetra l’intero dominio sociale, è ancora debolmente riconosciuto nelle sue diverse manifestazioni e talvolta volgarizzato nella retorica politica. Questo studio si propone di indagare quelle questioni definitorie che orbitano attorno alla nozione di discriminazione, di presentare le principali teorie sul fondamento del diritto antidiscriminatorio e di inaugurare una riflessione sugli aspetti che legano il divieto di discriminare nella sua forma teorica agli strumenti di tutela del diritto internazionale del lavoro. La spinta a questa trattazione nasce dall’attenzione al tema del rispetto della dignità umana in tutte le sue forme, non attraverso la lente dell’assistenzialismo ma in ragione del fatto che, per garantire l’effettivo sviluppo umano, che sia economico e sociale, è imprescindibile l’equa distribuzione delle pari opportunità.

Il diritto al lavoro nel paradigma dei diritti umani: il contrasto alla discriminazione

LONGO, MARTA
2021/2022

Abstract

Il fenomeno della globalizzazione ha investito e sta tutt’ora investendo tutti i settori della vita pubblica e privata determinando un susseguirsi di sconvolgimenti globali che, facendo pressione sugli attori politici, economici e della società civile, inducono a ripensare continuamente l’intero sistema internazionale. Anche le categorie tradizionali della vita giuridica, che si era soliti percepire come compartimenti stagni ed inflessibili, si scontrano ora con l’urgenza di ricercare nuovi strumenti per disciplinare una realtà in continua evoluzione. In questa prospettiva, l’elaborato si propone di analizzare il diritto al lavoro come parte integrante del paradigma dei diritti umani, di individuarne il core content e presentarne alcune criticità. Lo studio si svolge attraverso l’analisi dei principali documenti internazionali in materia di tutela del diritto al lavoro, tra cui: la “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1948), il “Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali” (Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1966), insieme al relativo “General Comment n° 18” del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali (CESCR, 2006) ed infine e le otto Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro che congiuntamente delineano il core content del diritto al lavoro. L’ultima parte della trattazione è infine dedicata alla questione della discriminazione. Nonostante si tratti di un fenomeno strutturale e multidimensionale che compenetra l’intero dominio sociale, è ancora debolmente riconosciuto nelle sue diverse manifestazioni e talvolta volgarizzato nella retorica politica. Questo studio si propone di indagare quelle questioni definitorie che orbitano attorno alla nozione di discriminazione, di presentare le principali teorie sul fondamento del diritto antidiscriminatorio e di inaugurare una riflessione sugli aspetti che legano il divieto di discriminare nella sua forma teorica agli strumenti di tutela del diritto internazionale del lavoro. La spinta a questa trattazione nasce dall’attenzione al tema del rispetto della dignità umana in tutte le sue forme, non attraverso la lente dell’assistenzialismo ma in ragione del fatto che, per garantire l’effettivo sviluppo umano, che sia economico e sociale, è imprescindibile l’equa distribuzione delle pari opportunità.
2021
The right to work within the paradigm of human rights: the fight against discrimination
diritto al lavoro
strumenti di tutela
discriminazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32037