Il territorio italiano è caratterizzato dalla presenza di numerose aree interne, le quali si caratterizzano per una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi e da un’elevata disponibilità di importanti risorse ambientali e culturali. Appartiene alle aree interne italiane anche l’area del Delta del Po Veneto; si presenta come un territorio molto vasto, con una rete di mobilità estesa e capillare, una bassa densità abitativa, una concentrazione di servizi in alcuni nodi e una popolazione diffusa, che determina condizioni degli spostamenti quotidiani incentrati quasi esclusivamente sull’utilizzo del mezzo privato. Risulta interessante porre l’attenzione sul paradosso che riveste questo territorio; benché la natura primeggi con la compresenza di diverse tipologie d’acqua e connessi ecosistemi, ambienti e paesaggi, sono tuttora presenti scarse circostanze che permettano l’attuazione di pratiche di mobilità sostenibili. Questa tesi si propone di analizzare le pratiche di mobilità quotidiana dei residenti nell’area di interesse, svolgendo una ricerca qualitativa tramite la conduzione di dieci interviste semi-strutturate ponendo particolare attenzione ai casi specifici di mobilità per lavoro, lavoro di cura-riproduzione e tempo libero, al fine di giungere ad una visione che chiarisca l’ancoraggio a pratiche di mobilità quotidiana non sostenibili.
Le pratiche necessarie in un'area interna: la dipendenza dall'auto nel Delta del Po Veneto.
LAURENTI, BEATRICE
2021/2022
Abstract
Il territorio italiano è caratterizzato dalla presenza di numerose aree interne, le quali si caratterizzano per una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi e da un’elevata disponibilità di importanti risorse ambientali e culturali. Appartiene alle aree interne italiane anche l’area del Delta del Po Veneto; si presenta come un territorio molto vasto, con una rete di mobilità estesa e capillare, una bassa densità abitativa, una concentrazione di servizi in alcuni nodi e una popolazione diffusa, che determina condizioni degli spostamenti quotidiani incentrati quasi esclusivamente sull’utilizzo del mezzo privato. Risulta interessante porre l’attenzione sul paradosso che riveste questo territorio; benché la natura primeggi con la compresenza di diverse tipologie d’acqua e connessi ecosistemi, ambienti e paesaggi, sono tuttora presenti scarse circostanze che permettano l’attuazione di pratiche di mobilità sostenibili. Questa tesi si propone di analizzare le pratiche di mobilità quotidiana dei residenti nell’area di interesse, svolgendo una ricerca qualitativa tramite la conduzione di dieci interviste semi-strutturate ponendo particolare attenzione ai casi specifici di mobilità per lavoro, lavoro di cura-riproduzione e tempo libero, al fine di giungere ad una visione che chiarisca l’ancoraggio a pratiche di mobilità quotidiana non sostenibili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32474