Partendo dallo scenario creato dall'epoca pandemica, l'elaborato si propone di indagare come lo sguardo dell'educatore sia il fulcro della relazione con le famiglie. Il lavoro si articola fondamentalmente su tre tappe: la prima si sofferma sul ruolo dello sguardo, punto di vista fondamentale dal quale prende avvio ogni rimando documentato. In seconda battuta viene interrogata la funzione della fotografia come depositaria di testimonianza, in contrapposizione con la violazione dell'intimità e della privacy del soggetto ripreso. Infine si prendono in esame i media e le alternative alla relazione fisica utilizzate nel millennio che ci vede protagonisti. L' analisi quindi mostra e dimostra una parte di esperienza pratica, sul campo, e pone ad esempio l'utilizzo della fotografia come traid d'union di legami riguardanti la triade educatore/genitore/bambino e anche come possano esservi ausili documentari dell'agito educativo e del bambino che esulano dalla rappresentazione per immagini, ma che al contempo risultano arricchenti e profondi poiché, come si sostiene nell'elaborato stesso, "non si vede bene che con il cuore."
L' immagine nel nuovo millennio : il significato dello sguardo nell ' educazione
PRUDENZIATO, ERICA
2021/2022
Abstract
Partendo dallo scenario creato dall'epoca pandemica, l'elaborato si propone di indagare come lo sguardo dell'educatore sia il fulcro della relazione con le famiglie. Il lavoro si articola fondamentalmente su tre tappe: la prima si sofferma sul ruolo dello sguardo, punto di vista fondamentale dal quale prende avvio ogni rimando documentato. In seconda battuta viene interrogata la funzione della fotografia come depositaria di testimonianza, in contrapposizione con la violazione dell'intimità e della privacy del soggetto ripreso. Infine si prendono in esame i media e le alternative alla relazione fisica utilizzate nel millennio che ci vede protagonisti. L' analisi quindi mostra e dimostra una parte di esperienza pratica, sul campo, e pone ad esempio l'utilizzo della fotografia come traid d'union di legami riguardanti la triade educatore/genitore/bambino e anche come possano esservi ausili documentari dell'agito educativo e del bambino che esulano dalla rappresentazione per immagini, ma che al contempo risultano arricchenti e profondi poiché, come si sostiene nell'elaborato stesso, "non si vede bene che con il cuore."File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32495