In questo lavoro di tesi si è considerato prima di tutto il ruolo dell’acqua nella quotidianità, e l’importanza che ha il suo trattamento per il recupero. Ci si interessa poi al problema rappresentato dall’inquinamento da metalli pesanti e ai metodi attualmente utilizzati per la loro rimozione dalle acque reflue. Si volge poi uno sguardo verso l’utilizzo degli alginati in accoppiamento con nanoparticelle con proprietà magnetiche per la formazione di beads con la funzione di adsorbire gli inquinanti citati. In questo senso è quindi il caso di approfondire la conoscenza nei confronti delle sostanze utilizzate. In particolare le nanoparticelle sono rappresentate da due tipi di materiali con proprietà magnetiche: si approfondisce in particolare la sintesi della magnetite, ma ci si interessa anche alla sintesi di manganese ferrite. Nel caso della magnetite le sintesi hanno considerato sia la formazione delle nanoparticelle che la ricerca di una struttura di ancoraggio, il grafene ossido, che consenta una maggiore efficacia del metodo di rimozione e allo stesso tempo una migliore dispersione delle nanoparticelle magnetiche. Viene inoltre esposta la sintesi dei beads in alginato, per i quali sono consigliate condizioni operative che si basano sul processo di gelificazione esterna. La distinzione viene fatta sulla base della quantità di calcio adsorbito dal polisaccaride con funzione di legante, lavorando sul tempo di reazione per e sulla concentrazione di ioni calcio presenti in soluzione.
Preparazione di beads compositi a base di alginato per l'adsorbimento di metalli pesanti
FABRELLO, LAURA
2021/2022
Abstract
In questo lavoro di tesi si è considerato prima di tutto il ruolo dell’acqua nella quotidianità, e l’importanza che ha il suo trattamento per il recupero. Ci si interessa poi al problema rappresentato dall’inquinamento da metalli pesanti e ai metodi attualmente utilizzati per la loro rimozione dalle acque reflue. Si volge poi uno sguardo verso l’utilizzo degli alginati in accoppiamento con nanoparticelle con proprietà magnetiche per la formazione di beads con la funzione di adsorbire gli inquinanti citati. In questo senso è quindi il caso di approfondire la conoscenza nei confronti delle sostanze utilizzate. In particolare le nanoparticelle sono rappresentate da due tipi di materiali con proprietà magnetiche: si approfondisce in particolare la sintesi della magnetite, ma ci si interessa anche alla sintesi di manganese ferrite. Nel caso della magnetite le sintesi hanno considerato sia la formazione delle nanoparticelle che la ricerca di una struttura di ancoraggio, il grafene ossido, che consenta una maggiore efficacia del metodo di rimozione e allo stesso tempo una migliore dispersione delle nanoparticelle magnetiche. Viene inoltre esposta la sintesi dei beads in alginato, per i quali sono consigliate condizioni operative che si basano sul processo di gelificazione esterna. La distinzione viene fatta sulla base della quantità di calcio adsorbito dal polisaccaride con funzione di legante, lavorando sul tempo di reazione per e sulla concentrazione di ioni calcio presenti in soluzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32591