Background: Short implants were introduced in dentistry as an alternative treatment option in compromised alveolar ridges, such as the posterior maxilla. Aim: Aim of this multicentric prospective study is to evaluate and compare implant survival and marginal bone-level (MBL) variations of 5 mm and 6.5 mm length transmucosal short implants and 7 mm length bone-level short implants positioned in the atrophic posterior maxilla. Other clinical parameters were analyzed and compared: insertion torque (IT), implant stability quotient (ISQ) variations and crown/implant (C/I) ratio. Materials and methods: Patients included in this study had a minimal 5 mm residual alveolar height and were randomly assigned in two groups: Group A (5 mm and 6.5 mm transmucosal short implants) and Group B (7 mm bone-level short implants). All implants were loaded 4 weeks after surgery and restored with a fixed prosthesis. Clinical and radiographical examinations were performed at the time of surgery (T0), at the time of impression (T1) and 12 months after loading (T3). Results: 32 patients were included in the study and 38 implants were placed divided in 21 transmucosal implants (Group A) of 5 mm length (n=10) and 6.5 mm length (n=11) and 17 bone-level implants (Group B) of 7 mm length. 12 months after prosthetic loading survival rate was 100% for both groups. Marginal bone loss was 0.2 ± 0.2 mm for Group A and 0.3 ± 0.4 mm for Group B at T1, while it was 0,6 ± 0,4 mm for Group A and 1.1 ± 0.7 SD mm for Group B at T2; variations between the groups were not statistically significant (p=0.22). No difference was also detected for IT and ISQ values between Group A and B. Anatomical C/I R was different between the two groups (p<0.0001) as clinical C/I R (p=0.001), however no differences were found between single and splinted implants. Conclusions: Results at 1-year follow-up after prosthetic loading indicate that transmucosal short implants are reliable and comparable to bone-level short implants.

Presupposti dello studio: Gli impianti corti sono stati introdotti nel campo dell’odontoiatria come alternativa terapeutica nel trattamento di creste alveolari compromesse, come spesso accade nel mascellare superiore posteriore. Scopo dello studio: Obiettivo di questo studio multicentrico prospettivo è di valutare e comparare la sopravvivenza implantare e le variazioni di livello dell’osso marginale tra impianti corti transmucosi (5- e 6,5-mm) e impianti corti bone-level (7 mm) posti nel mascellare superiore posteriore atrofico. Sono stati inoltre comparati altri esiti clinici del trattamento: torque di inserzione (IT), variazioni del quoziente di stabilità implantare (ISQ) e rapporto corona/impianto (C/I R). Materiali e metodi: I pazienti inclusi nello studio possedevano una cresta alveolare residua di altezza minima pari a 5 mm e sono stati randomicamente assegnati a due gruppi: Gruppo A (5 mm e 6,5-mm impianti corti transmucosi) e Gruppo B (7 mm impianti corti bone-level). Tutti gli impianti sono stati caricati quattro settimane dopo il posizionamento chirurgico e riabilitati con protesi fisse. Esaminazioni cliniche e radiografiche sono state condotte al momento della chirurgia (T0), alla presa dell’impronta (T1) ed a 12 mesi (T2) dal carico protesico. Risultati: Nello studio sono stati inclusi 32 pazienti nei quali sono stati posizionati un totale di 38 impianti suddivisi in 21 impianti transmucosi appartenenti al gruppo A di lunghezza 5 mm (n=10) e 6,5 mm (n=11) e 17 impianti bone-level di lunghezza 7 mm. La sopravvivenza implantare a 12 mesi dal carico protesico risultava pari al 100% per entrambi i gruppi. La perdita di osso marginale a T1 risultava 0,2 ± 0,2 mm per il Gruppo A e 0,3 ± 0,4 mm per il Gruppo B, mentre a T2 risultava 0,6 ± 0,4 mm per il Gruppo A e 1,1 ± 0,7 mm per il Gruppo B; nessuna variazione è risultata statisticamente significativa (p=0,22). Non sono state rilevate differenze nemmeno tra valori medi di IT e ISQ fra Gruppo A e B. Il C/I R anatomico è risultato differente tra i due gruppi (p<0,0001), come anche il C/I R clinico (p=0,001), tuttavia non sono state riscontrate differenze fra impianti singoli e splintati. Conclusioni: I risultati dello studio ad 1 anno di follow-up dal carico protesico indicano che una riabilitazione del mascellare posteriore atrofico tramite impianti corti transmucosi risulta affidabile e comparabile a quella con impianti corti bone-level.

Studio comparativo randomizzato della sopravvivenza implantare e delle variazioni del livello osseo marginale tra impianti corti transmucosi e impianti corti bone level posti nel mascellare posteriore atrofico

EZEDDINE, FATIMA
2021/2022

Abstract

Background: Short implants were introduced in dentistry as an alternative treatment option in compromised alveolar ridges, such as the posterior maxilla. Aim: Aim of this multicentric prospective study is to evaluate and compare implant survival and marginal bone-level (MBL) variations of 5 mm and 6.5 mm length transmucosal short implants and 7 mm length bone-level short implants positioned in the atrophic posterior maxilla. Other clinical parameters were analyzed and compared: insertion torque (IT), implant stability quotient (ISQ) variations and crown/implant (C/I) ratio. Materials and methods: Patients included in this study had a minimal 5 mm residual alveolar height and were randomly assigned in two groups: Group A (5 mm and 6.5 mm transmucosal short implants) and Group B (7 mm bone-level short implants). All implants were loaded 4 weeks after surgery and restored with a fixed prosthesis. Clinical and radiographical examinations were performed at the time of surgery (T0), at the time of impression (T1) and 12 months after loading (T3). Results: 32 patients were included in the study and 38 implants were placed divided in 21 transmucosal implants (Group A) of 5 mm length (n=10) and 6.5 mm length (n=11) and 17 bone-level implants (Group B) of 7 mm length. 12 months after prosthetic loading survival rate was 100% for both groups. Marginal bone loss was 0.2 ± 0.2 mm for Group A and 0.3 ± 0.4 mm for Group B at T1, while it was 0,6 ± 0,4 mm for Group A and 1.1 ± 0.7 SD mm for Group B at T2; variations between the groups were not statistically significant (p=0.22). No difference was also detected for IT and ISQ values between Group A and B. Anatomical C/I R was different between the two groups (p<0.0001) as clinical C/I R (p=0.001), however no differences were found between single and splinted implants. Conclusions: Results at 1-year follow-up after prosthetic loading indicate that transmucosal short implants are reliable and comparable to bone-level short implants.
2021
A randomized comparative study of implant survival and marginal bone level variations between transmucosal and bone level short implants in the atrophic posterior maxilla ​
Presupposti dello studio: Gli impianti corti sono stati introdotti nel campo dell’odontoiatria come alternativa terapeutica nel trattamento di creste alveolari compromesse, come spesso accade nel mascellare superiore posteriore. Scopo dello studio: Obiettivo di questo studio multicentrico prospettivo è di valutare e comparare la sopravvivenza implantare e le variazioni di livello dell’osso marginale tra impianti corti transmucosi (5- e 6,5-mm) e impianti corti bone-level (7 mm) posti nel mascellare superiore posteriore atrofico. Sono stati inoltre comparati altri esiti clinici del trattamento: torque di inserzione (IT), variazioni del quoziente di stabilità implantare (ISQ) e rapporto corona/impianto (C/I R). Materiali e metodi: I pazienti inclusi nello studio possedevano una cresta alveolare residua di altezza minima pari a 5 mm e sono stati randomicamente assegnati a due gruppi: Gruppo A (5 mm e 6,5-mm impianti corti transmucosi) e Gruppo B (7 mm impianti corti bone-level). Tutti gli impianti sono stati caricati quattro settimane dopo il posizionamento chirurgico e riabilitati con protesi fisse. Esaminazioni cliniche e radiografiche sono state condotte al momento della chirurgia (T0), alla presa dell’impronta (T1) ed a 12 mesi (T2) dal carico protesico. Risultati: Nello studio sono stati inclusi 32 pazienti nei quali sono stati posizionati un totale di 38 impianti suddivisi in 21 impianti transmucosi appartenenti al gruppo A di lunghezza 5 mm (n=10) e 6,5 mm (n=11) e 17 impianti bone-level di lunghezza 7 mm. La sopravvivenza implantare a 12 mesi dal carico protesico risultava pari al 100% per entrambi i gruppi. La perdita di osso marginale a T1 risultava 0,2 ± 0,2 mm per il Gruppo A e 0,3 ± 0,4 mm per il Gruppo B, mentre a T2 risultava 0,6 ± 0,4 mm per il Gruppo A e 1,1 ± 0,7 mm per il Gruppo B; nessuna variazione è risultata statisticamente significativa (p=0,22). Non sono state rilevate differenze nemmeno tra valori medi di IT e ISQ fra Gruppo A e B. Il C/I R anatomico è risultato differente tra i due gruppi (p<0,0001), come anche il C/I R clinico (p=0,001), tuttavia non sono state riscontrate differenze fra impianti singoli e splintati. Conclusioni: I risultati dello studio ad 1 anno di follow-up dal carico protesico indicano che una riabilitazione del mascellare posteriore atrofico tramite impianti corti transmucosi risulta affidabile e comparabile a quella con impianti corti bone-level.
impianti corti
osso marginale
mascellare atrofico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Fatima Ezeddine PDF A DA CARICARE.pdf

accesso riservato

Dimensione 4.49 MB
Formato Adobe PDF
4.49 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32620