L'impatto della salute orale nel paziente acromegalico: studio tramite questionario

Introduction: Acromegaly is a chronic disease of adults, due to the excessive secretion of growth hormone (GH) by the adenohypophysis, resulting in an increase in the circulating concentration of IGF-1. The prevalent cause is benign pituitary adenoma, but there may be cases of familiarity or syndromic cases. It is a multisystem disease characterized by physical alterations, progressive somatic disfigurement and a wide range of comorbidities that negatively affect the quality of life of patients. The main somatic alterations are borne by the acral extremities, and the earliest signs of pathology include the oro-dento-facial alterations, which can even precede the diagnosis by up to 10 years. Aim of the study: the objectives of this study were to evaluate the diagnostic path of the patients and the role played by the dentist, to evaluate the impact that acromegaly had on the oral health of the patients and to determine their perceptions, based on their history of disease and clinical manifestations, in relation to their oral health and in relation to their psycho-social balance. Finally, the study wanted to investigate the existence of the relationship between the oral-dental-facial impact of acromegaly and the quality of life of patients. Materials and Methods: the study was conducted in collaboration with the Medical Clinic Department of the Padua Hospital. Anonymous questionnaires were given to patients visiting the ward. The questionnaires were divided into 4 parts. The first part was aimed at investigating the patient's diagnostic path and the role that the dentist played in it. The subsequent parts of the questionnaire consisted of 3 questionnaires validated in the literature. The Epworth Sleepiness Scale for assessing the quality of sleep of the patients, the OHIP for assessing the impact of the oral manifestations of acromegaly and the AcroQoL for assessing the impact of acromegaly on the patient's perceived quality of life. Results: A total of 90 total answers were collected. The results were subjected to statistical analysis to detect their significance. Conclusions: Oral-dental-facial signs are among the first to appear in acromegalic patients and in most cases they are irreversible. Their connection with the lowering of the patient's quality of life, demonstrated with this study, makes clear the absolute importance of early diagnosis to reduce the incidence and severity of these signs. The dentist, thanks to his presence in the area and the ability to monitor patients over time, has the ability to play a fundamental role for this purpose, also through the administration of questionnaires such as the one proposed in this study. This research work has aroused the interest of a working group of a university in France, which has expressed its willingness to undertake a similar study by distributing the translated version of this questionnaire to patients. Furthermore, the significance and quantity of the data collected is such that it can be presented at the next Italian Conference of Endocrinology.

Introduzione: L’acromegalia è una patologia cronica dell’adulto, dovuta all’eccessiva secrezione di ormone della crescita (GH) da parte dell’adenoipofisi, con conseguente aumento della concentrazione circolante di IGF-1. La causa prevalente è l’adenoma benigno dell’ipofisi, ma possono essere presenti casi di familiarità o sindromici. È una patologia multisistemica caratterizzata da alterazioni fisiche, deturpazione somatica progressiva e da un’ampia gamma di comorbidità che influiscono negativamente sulla qualità di vita dei pazienti. Le principali alterazioni somatiche sono a carico delle estremità acrali e tra i primi segni di patologia rientrano le alterazioni oro-dento-facciali, che possono precedere la diagnosi anche di 10 anni. Scopo dello studio: gli obiettivi del presente studio erano quelli di valutare il percorso diagnostico dei pazienti e del ruolo che ha ricoperto l’odontoiatra, valutare l’impatto che l’acromegalia ha avuto sulla salute orale dei pazienti e determinare di quali fossero le percezioni dei pazienti, in base alla propria storia di malattia e alle manifestazioni cliniche, in relazione alla loro salute orale e in relazione al loro equilibrio psico-sociale. Infine, lo studio voleva indagare l’esistenza della relazione tra l’impatto oro-dento-faciale dell’acromegalia e la qualità di vita dei pazienti Materiali e metodi: lo studio è stato condotto in collaborazione con il reparto di Clinica Medica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Sono stati consegnati dei questionari anonimi ai pazienti in visita presso il reparto. I questionari erano divisi in 4 parti. La prima parte era finalizzata ad indagare il percorso diagnostico del paziente ed il ruolo che in esso ha ricoperto l’odontoiatra. Le successive parti del questionario erano composte da 3 questionari validati in letteratura. La Epworth Sleepiness Scale per la valutazione della qualità del sonno dei pazienti, l’OHIP per la valutazione dell’impatto delle manifestazioni orali dell’acromegalia e l’AcroQoL per la valutazione dell’impatto dell’acromegalia sulla qualità di vita percepita dal paziente. Risultati: Sono state raccolte in totale 90 risposte totali. I risultati sono stati sottoposti ad analisi statistica per rilevarne la significatività. Conclusioni: I segni oro-dento-facciali sono tra i primi a comparire nei pazienti acromegalici e nella maggior parte dei casi sono irreversibili. Il loro collegamento con l’abbassamento della qualità di vita del paziente, dimostrato con questo studio, rende evidente l’importanza assoluta della diagnosi precoce per ridurre l’incidenza e la severità di questi segni. L’odontoiatra, grazie alla sua presenza nel territorio e la possibilità di monitorare i pazienti nel tempo, ha la possibilità di svolgere un ruolo fondamentale a tale scopo, anche attraverso la somministrazione di questionari come quello proposto in questo studio. Questo lavoro di ricerca ha suscitato l’interesse di un gruppo di lavoro di un’università in Francia, che ha manifestato la volontà di intraprendere uno studio analogo distribuendo ai pazienti la versione tradotta di questo questionario. Inoltre, la significatività e la quantità dei dati raccolti è tale da poter essere presentata al prossimo Convegno Italiano di Endocrinologia.