Lo scopo del presente elaborato è quello di ottenere film sottili di VO2 tramite deposizione spin coating per la realizzazione di smart windows. A partire dall’analisi di studi precedenti, per la preparazione della soluzione da depositare si è scelto il metodo sol-gel, utilizzando l’acetilacetonato di vanadile VO(Acac)2 come precursore dissolto inizialmente in metanolo, per delle analisi preliminari, e successivamente in etanolo. Queste prime analisi hanno permesso di individuare i parametri di maggior influenza sul processo in variabili esterne, quali l’umidità e la temperatura, piuttosto che in variabili intrinseche del processo, come ad esempio il numero di layer depositati. Successivamente sono state effettuate deposizioni su diversi substrati, come silicio, policarbonato e quarzo. Tramite analisi diffrattometriche, ellissometriche e spettrofotometriche sono state analizzate le proprietà dei campioni realizzati; in particolare, i risultati più promettenti sono stati ottenuti con il substrato di quarzo, che ha presentato un evidente andamento termocromico. Per quanto riguarda gli altri due substrati, sono state incontrate difficoltà per quanto riguarda l’adesione del film, motivo per cui per i substrati di policarbonato è stata aggiunta una soluzione organica di TEOS ottenendo il miglioramento dell’adesione. A partire dai risultati ottenuti da questo studio preliminare sarà possibile realizzare ulteriori miglioramenti per il controllo dei film depositati in relazione alla loro omogeneità, in modo da avvicinarsi sempre di più alla realizzazione di un prototipo di smart window.
FILM SOTTILI DI VO2 MEDIANTE METODO SOL GEL
GIOMETTI, RICCARDO
2021/2022
Abstract
Lo scopo del presente elaborato è quello di ottenere film sottili di VO2 tramite deposizione spin coating per la realizzazione di smart windows. A partire dall’analisi di studi precedenti, per la preparazione della soluzione da depositare si è scelto il metodo sol-gel, utilizzando l’acetilacetonato di vanadile VO(Acac)2 come precursore dissolto inizialmente in metanolo, per delle analisi preliminari, e successivamente in etanolo. Queste prime analisi hanno permesso di individuare i parametri di maggior influenza sul processo in variabili esterne, quali l’umidità e la temperatura, piuttosto che in variabili intrinseche del processo, come ad esempio il numero di layer depositati. Successivamente sono state effettuate deposizioni su diversi substrati, come silicio, policarbonato e quarzo. Tramite analisi diffrattometriche, ellissometriche e spettrofotometriche sono state analizzate le proprietà dei campioni realizzati; in particolare, i risultati più promettenti sono stati ottenuti con il substrato di quarzo, che ha presentato un evidente andamento termocromico. Per quanto riguarda gli altri due substrati, sono state incontrate difficoltà per quanto riguarda l’adesione del film, motivo per cui per i substrati di policarbonato è stata aggiunta una soluzione organica di TEOS ottenendo il miglioramento dell’adesione. A partire dai risultati ottenuti da questo studio preliminare sarà possibile realizzare ulteriori miglioramenti per il controllo dei film depositati in relazione alla loro omogeneità, in modo da avvicinarsi sempre di più alla realizzazione di un prototipo di smart window.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Giometti_Riccardo.pdf
accesso aperto
Dimensione
802.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
802.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/32652