Il lavoro di analisi e ricerca svolto in questa tesi, dal titolo “La politica estera italiana durante l'escalation delle tensioni tra Reagan e Gheddafi negli anni Ottanta”, propone una fotografia quanto più possibile esaustiva della complessa politica estera andreottiana, specialmente rivolta al teatro mediterraneo e mediorientale, durante gli anni della presidenza statunitense di Ronald Reagan. Lo scopo della tesi è dunque di evidenziare come, nel contesto storico del conflitto tra la Libia del Colonnello Gheddafi e gli Stati Uniti di Reagan, la politica estera italiana abbia cercato di costruire una direttrice che si diversificasse dalla piena adesione alla linea dettata dall’alleato atlantico. L’opera di ricerca è stata svolta prevalentemente attraverso la consultazione e lo studio di specifici testi, affiancati dal supporto di siti web soprattutto per il reperimento di articoli di quotidiani italiani pubblicati da voci autorevoli negli anni Ottanta (archivio del Corriere della Sera, ad esempio). Il primo capitolo mette in luce le politiche nazionali e internazionali statunitensi e libiche fino al 1980. La Libia del Rais Gheddafi, all’indomani del colpo di stato degli Ufficiali Liberi il 1° Settembre 1969, si trovò da un lato ad affrontare la necessità di compattamento del consenso interno attorno alla figura del giovane leader, dall’altro alla ricerca di un ruolo regionale nonché internazionale di massima rilevanza per il Paese. Per ciò che concerne gli Stati Uniti, invece, l’analisi volge lo sguardo al radicale cambio di rotta delle direttrici di politica estera a seguito dell’elezione di Ronald Reagan nel 1980. Se la politica estera dell’amministrazione Carter in Medio Oriente fu imperniata sulla prudente linea della sicurezza per delega, quella del Presidente Reagan si concentrò sulla proiezione globale del rinnovato scontro con l’Unione Sovietica. La conclusione del primo capitolo è, non a caso, dedicata all’aggressiva e inflessibile posizione assunta dall’amministrazione statunitense nei confronti della Libia del Colonnello Gheddafi culminata con le operazioni americane Praire Fire e Eldorado Canyon. Il secondo capitolo parte dall’analisi della politica estera andreottiana concentrata sullo sviluppo del regionalismo mediterraneo e la conciliazione dello stesso con la posizione di Gheddafi. La politica del doppio binario cui l’Italia fece ricorso per lungo tempo si rivelò essere l’unica strada possibile per tutelare gli interessi economici italiani in Libia e, contemporaneamente, a mantenere una posizione equilibrata con l’alleato statunitense e la nuova direttrice reaganiana. Infine, il terzo capitolo parte dall’analisi del periodo di isolamento internazionale libico, per proseguire con una sottolineatura del ruolo delle sanzioni delle Nazioni Unite nei confronti della Jamahiriyya e concludersi con il definitivo riallineamento atlantico italiano a seguito del fallimento del realismo andreottiano.

La politica estera italiana durante l'escalation delle tensioni tra Reagan e Gheddafi negli anni Ottanta.

OLIOSI, GINEVRA
2021/2022

Abstract

Il lavoro di analisi e ricerca svolto in questa tesi, dal titolo “La politica estera italiana durante l'escalation delle tensioni tra Reagan e Gheddafi negli anni Ottanta”, propone una fotografia quanto più possibile esaustiva della complessa politica estera andreottiana, specialmente rivolta al teatro mediterraneo e mediorientale, durante gli anni della presidenza statunitense di Ronald Reagan. Lo scopo della tesi è dunque di evidenziare come, nel contesto storico del conflitto tra la Libia del Colonnello Gheddafi e gli Stati Uniti di Reagan, la politica estera italiana abbia cercato di costruire una direttrice che si diversificasse dalla piena adesione alla linea dettata dall’alleato atlantico. L’opera di ricerca è stata svolta prevalentemente attraverso la consultazione e lo studio di specifici testi, affiancati dal supporto di siti web soprattutto per il reperimento di articoli di quotidiani italiani pubblicati da voci autorevoli negli anni Ottanta (archivio del Corriere della Sera, ad esempio). Il primo capitolo mette in luce le politiche nazionali e internazionali statunitensi e libiche fino al 1980. La Libia del Rais Gheddafi, all’indomani del colpo di stato degli Ufficiali Liberi il 1° Settembre 1969, si trovò da un lato ad affrontare la necessità di compattamento del consenso interno attorno alla figura del giovane leader, dall’altro alla ricerca di un ruolo regionale nonché internazionale di massima rilevanza per il Paese. Per ciò che concerne gli Stati Uniti, invece, l’analisi volge lo sguardo al radicale cambio di rotta delle direttrici di politica estera a seguito dell’elezione di Ronald Reagan nel 1980. Se la politica estera dell’amministrazione Carter in Medio Oriente fu imperniata sulla prudente linea della sicurezza per delega, quella del Presidente Reagan si concentrò sulla proiezione globale del rinnovato scontro con l’Unione Sovietica. La conclusione del primo capitolo è, non a caso, dedicata all’aggressiva e inflessibile posizione assunta dall’amministrazione statunitense nei confronti della Libia del Colonnello Gheddafi culminata con le operazioni americane Praire Fire e Eldorado Canyon. Il secondo capitolo parte dall’analisi della politica estera andreottiana concentrata sullo sviluppo del regionalismo mediterraneo e la conciliazione dello stesso con la posizione di Gheddafi. La politica del doppio binario cui l’Italia fece ricorso per lungo tempo si rivelò essere l’unica strada possibile per tutelare gli interessi economici italiani in Libia e, contemporaneamente, a mantenere una posizione equilibrata con l’alleato statunitense e la nuova direttrice reaganiana. Infine, il terzo capitolo parte dall’analisi del periodo di isolamento internazionale libico, per proseguire con una sottolineatura del ruolo delle sanzioni delle Nazioni Unite nei confronti della Jamahiriyya e concludersi con il definitivo riallineamento atlantico italiano a seguito del fallimento del realismo andreottiano.
2021
Italian foreign policy during the escalation of tensions between Reagan and Gaddafi in the 1980s.
Geopolitica
Libia
Medio Oriente
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Oliosi Ginevra.pdf

accesso riservato

Dimensione 910.14 kB
Formato Adobe PDF
910.14 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32731