Diversi studi comparativi condotti su varie specie ittiche hanno dimostrato marcate differenze tra specie nell’esecuzione di compiti di apprendimento, ma queste sono difficilmente correlabili ad aspetti filogenetici o alla nicchia ecologica occupata. In questo lavoro sono state analizzate le performance di apprendimento avversivo (avoidance conditioning) in due specie di portaspada (X. malinche e X. birchmanni), sottoposte a tre rinforzi negativi (becco d’uccello, pesce morto e bolle d’aria). Analizzando le differenze riscontrate, si osserva che X. malinche trascorre in media più tempo nella zona sicura e priva di stimoli negativi rispetto a X. birchmanni, ma tale differenza non risulta significativa. Analizzando invece i trattamenti separatamente, si osserva che solo gli individui della specie X. malinche hanno imparato ad evitare l’area caratterizzata dall’odore di pesce morto, mentre ciò non avviene in X. birchmanni; gli altri trattamenti non risultano efficaci nel condizionare l’apprendimento elusivo in entrambe le specie. Alla luce di questi risultati, sono stati proposti alcuni fattori che possono influenzare l’apprendimento in queste due specie: andrebbero in particolare valutati aspetti legati alla diversa pressione predatoria, alla diversa personalità relativa all’asse shy-bold e al diverso apprendimento sociale che caratterizzano queste due specie.
Performance di apprendimento in test di avoidance conditioning in due specie di portaspada
FISTAROL, FILIPPO
2021/2022
Abstract
Diversi studi comparativi condotti su varie specie ittiche hanno dimostrato marcate differenze tra specie nell’esecuzione di compiti di apprendimento, ma queste sono difficilmente correlabili ad aspetti filogenetici o alla nicchia ecologica occupata. In questo lavoro sono state analizzate le performance di apprendimento avversivo (avoidance conditioning) in due specie di portaspada (X. malinche e X. birchmanni), sottoposte a tre rinforzi negativi (becco d’uccello, pesce morto e bolle d’aria). Analizzando le differenze riscontrate, si osserva che X. malinche trascorre in media più tempo nella zona sicura e priva di stimoli negativi rispetto a X. birchmanni, ma tale differenza non risulta significativa. Analizzando invece i trattamenti separatamente, si osserva che solo gli individui della specie X. malinche hanno imparato ad evitare l’area caratterizzata dall’odore di pesce morto, mentre ciò non avviene in X. birchmanni; gli altri trattamenti non risultano efficaci nel condizionare l’apprendimento elusivo in entrambe le specie. Alla luce di questi risultati, sono stati proposti alcuni fattori che possono influenzare l’apprendimento in queste due specie: andrebbero in particolare valutati aspetti legati alla diversa pressione predatoria, alla diversa personalità relativa all’asse shy-bold e al diverso apprendimento sociale che caratterizzano queste due specie.The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/32782