Il processo di invecchiamento è uno stadio a cui tutti gli esseri viventi vanno incontro ad un certo punto della loro esistenza. A livello molecolare questo processo si manifesta come modificazioni a livello genomico che non portano cambiamenti alla sequenza nucleotidica, ma inducono un’alterazione dell'espressione genica. Di recente è stata introdotta una metodica che vede l’attivazione di quattro geni codificanti per fattori di trascrizione chiamati “fattori di Yamanaka”, solitamente attivi durante gli stadi embrionali dell’organismo. L’attivazione di tali fattori in cellule somatiche permette il ritorno a questa fase generando cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs). Come diretta conseguenza di questa riprogrammazione, i diversi cambiamenti avvenuti a causa dell’invecchiamento vengono ripristinati. Nello studio preso in considerazione in questo elaborato di tesi l’attivazione dei fattori è avvenuta fino alla fase di maturazione, applicando un metodo detto riprogrammazione transiente della fase di maturazione (MPTR). Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di un transgene regolabile per somministrazione di doxiciclina. Le cellule sono state quindi indotte allo stadio di pluripotenza, ma hanno mantenuto una sorta di memoria epigenetica che ha permesso poi di ristabilire la loro identità come fibroblasti.
Metodo multi-omico di ringiovanimento cellulare in fibroblasti umani tramite riprogrammazione transiente della fase di maturazione senza acquisizione di un profilo di pluripotenza stabile
CANIL, SARA
2021/2022
Abstract
Il processo di invecchiamento è uno stadio a cui tutti gli esseri viventi vanno incontro ad un certo punto della loro esistenza. A livello molecolare questo processo si manifesta come modificazioni a livello genomico che non portano cambiamenti alla sequenza nucleotidica, ma inducono un’alterazione dell'espressione genica. Di recente è stata introdotta una metodica che vede l’attivazione di quattro geni codificanti per fattori di trascrizione chiamati “fattori di Yamanaka”, solitamente attivi durante gli stadi embrionali dell’organismo. L’attivazione di tali fattori in cellule somatiche permette il ritorno a questa fase generando cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs). Come diretta conseguenza di questa riprogrammazione, i diversi cambiamenti avvenuti a causa dell’invecchiamento vengono ripristinati. Nello studio preso in considerazione in questo elaborato di tesi l’attivazione dei fattori è avvenuta fino alla fase di maturazione, applicando un metodo detto riprogrammazione transiente della fase di maturazione (MPTR). Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di un transgene regolabile per somministrazione di doxiciclina. Le cellule sono state quindi indotte allo stadio di pluripotenza, ma hanno mantenuto una sorta di memoria epigenetica che ha permesso poi di ristabilire la loro identità come fibroblasti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32828